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Si tratta dell'ultimo "passaggio di mano" di quello che fu l'istituto di credito conosciuto come Banca Popolare di Todi
Intesa

Giorno di cambio insegne in diverse filiali bancarie del territorio regionale, dove il marchio UBI Banca ha lasciato il posto a quello  di Banca Intesa. Si tratta dell’ultimo “passaggio di mano” di quello che fu l’istituto di credito conosciuto come Banca Popolare di Todi, storica istituzione fondata nel 1882 nei locali della Società di Mutuo Soccorso la cui fine va ricondotta in realtà al 1996, anno in cui i soci furono chiamati a deliberare prima sulla trasformazione da società cooperativa a società per azioni, poi sulla vendita delle stesse azioni all’acquirente Banca Popolare di Bergamo che la acquisirà attraverso la controllata Banca Popolare di Ancona. Pochi i contrari. Il prezzo di acquisto offerto, pari al doppio del loro reale valore, all’epoca sopisce sul nascere gli istinti nostalgici di attaccamento a una realtà che, comunque, ha fatto la storia della città.

E quello non era che il primo di una serie di passaggi. Nel 2003 c’è la fusione tra la Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino e la Banca Popolare Commercio e Industria dalla quale nasce il gruppo Banche Popolari Unite – BPU Banca; nel 2007 l’integrazione con il Gruppo Banca Lombarda e Piemontese fa assumere la nuova denominazione di Unione di Banche Italiane – UBI; la storia continua perché proprio sul finire del 2020, a seguito dell’offerta pubblica di acquisto su Ubi da parte di Banca Intesa, è stato ufficializzato il cambio di nome per 486 filiali e 134 punti operativi di Ubi Banca e, in piccola parte di Intesa, a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo Bper, che si concretizzato ad inizio 2021 quando è stata perfezionata l’operazione.

In Umbria sono state 18 le filiali e i punti operativi di Ubi Banca che sono passate sotto l’insegna di BPer: la filiale di via Settevalli a Perugia, quella di Magione, il mini sportello di Corciano, le filiali di Marsciano, Todi (Pantalla), il minisportello di Monte Castello di Vibio, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno (via Arcamone) e il minisportello di Sant’Eraclio, Trevi (Borgo Trevi), Giano dell’Umbria, il minisportello di Massa Martana, Acquasparta, Terni, Narni e il minisportello di Avigliano Umbro.
Quel che restava come UBI ha ora preso il nome di Intesa.

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