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I saggi degli ensemble della Cocchi-Aosta hanno dato conferma delle doti di resilienza dell'iniziativa: grande concerto l'11 luglio in memoria di Elisabetta Scappini con la partecipazione di Ailem Carvajal, Stefano Baroni e Fabrizio De Rossi Re
chitarristi

Si è conclusa lo scorso 9 giugno, con i concerti della classe di chitarra presso il teatro dell’Istituto Agrario di Todi, la prima parte dei “Concerti per Elisabetta”, la rassegna di eventi che la Scuola Secondaria di I Grado “Cocchi-Aosta”, in collaborazione con varie Istituzioni del territorio, ha fortemente voluto in memoria di Elisabetta Scappini, docente di violino presso la “Cocchi-Aosta” e figura di riferimento nella formazione musicale a Todi.

Questo ciclo di concerti, iniziati il 3 giugno con le classi di clarinetto e flauto traverso e proseguiti poi con le classi di violino e pianoforte, ha segnato il ritorno alla musica dal vivo e con pubblico in presenza, degli allievi dei corsi di strumento musicale e ha offerto l’occasione di una prima riflessione condivisa sul periodo complesso che stiamo vivendo a causa della pandemia.

Il primo elemento emerso con forza è che la rete per la formazione musicale costruita negli anni dalla “Cocchi-Aosta”, con il contributo del Liceo “Jacopone da Todi”, del Comune di Todi e dell’Associazione “Amici dell’Orchestra”, non è stata indebolita a causa della pandemia. Al contrario, grazie all’intervento dei Dirigenti Enrico Pasero e Marcello Rinaldi, l’Istituto “Ciuffelli-Einaudi” si è aggiunto a questa realtà, garantendo quindi la possibilità di continuare il percorso di apprendimento strumentale anche agli iscritti a questo istituto. E questo, oltre ad avere un significato concreto molto importante (perché vengono coinvolti potenzialmente tutti i ragazzi compresi tra i 14 e i 18 anni), ha anche una valenza simbolica significativa perché riuscire a rilanciare e potenziare un progetto di formazione musicale così ambizioso in periodo così complesso e incerto, significa dare un senso confortante di prospettiva.

La seconda considerazione che va fatta è che, nonostante le difficoltà e le novità di questo momento, con la didattica che spesso è stata costretta a intraprendere percorsi innovativi con modalità inedite (come la DAD), gli iscritti ai corsi di strumento musicale hanno dimostrato un livello esecutivo considerevole, con una grande capacità di coinvolgimento. Detto in altri termini, i giovani musicisti, con il loro entusiasmo, la loro determinazione e le loro capacità hanno gestito le contingenze della pandemia in maniera tale da non avere una flessione nelle loro performance musicali, dimostrando grandi doti di resilienza.

L’ultima considerazione, infine, è che si è registrata una grande ed emozionata partecipazione di pubblico, con famiglie, amici e appassionati che hanno riempito, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, gli spazi che hanno ospitato le manifestazioni confermando che la Musica, nonostante il distanziamento imposto e il senso diffuso di disgregazione e isolamento del tempo che viviamo, ha una forte capacità attrattiva e può svolgere un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un senso di comunità e condivisione.

A questo punto il prossimo appuntamento è per l’11 luglio quando, in occasione della chiusura dello stage di perfezionamento e dell’inaugurazione della mostra di pittura di Nino Cordio, l’Orchestra, dopo più di un anno, tornerà a riunirsi nel chiostro della Cittadella di Agraria per tributare alla memoria di Elisabetta Scappini un grande concerto che vedrà la partecipazione straordinaria di Ailem Carvajal, Stefano Baroni e Fabrizio De Rossi Re.

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