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Si chiama Sofia Ricci, vive a Bevagna, ed è una traduttrice freelance di trentaquattro anni; il suo racconto si intitola "Umanoidi e chitarre elettriche"
sofia ricci

C’è anche un perugina tra i 25 vincitori del premio Racconti nella Rete 2021. Si chiama Sofia Ricci, vive a Bevagna, ed è una traduttrice freelance di trentaquattro anni. Laureata in Traduzione Specializzata, ha trascorso i suoi anni universitari tra Granada e Forlì. Oggi vive e lavora in Umbria, ma i suoi clienti sono sparsi in tutto il mondo. Frequenta la Scuola di scrittura Omero. Quando non traduce le parole degli altri, sceglie una lingua e scrive le sue.

Il suo racconto si intitola “Umanoidi e chitarre elettriche”. In una società che costringe le donne a mettere il proprio corpo al servizio del progresso, in un mondo in cui la tecnologia crea nuove forme di vita al solo scopo di servire l’uomo, un’allevatrice si trova a interrogarsi sulla propria umanità e su quella dell’umanoide che le è stato impiantato nell’utero.  Mentre un vecchio giradischi riproduce i giri armonici delle chitarre elettriche, al ritmo di un’antica canzone hard rock, la donna scopre un legame inaspettato con l’essere che cresce nel suo grembo. Un’esplosione insinuerà in lei il dubbio sulle pratiche scientifiche di inibizione dell’intelligenza emotiva e il timore per la sorte dell’umanoide. Una carezza la spingerà a ribellarsi al suo compito di allevatrice e a decidere di proteggere l’umanità di quell’insieme di cellule geneticamente avanzate come farebbe una madre, sacrificando se stessa per donare una speranza al frutto del suo ventre.

La giuria tecnica della 20esima edizione del premio letterario “Racconti nella Rete” ha selezionato i venticinque racconti che saranno inseriti nella nuova antologia del Premio edita da Castelvecchi. “Complimenti ai vincitori” – dal presidente Demetrio Brandi – “e un sincero ringraziamento a tutti gli autori che hanno partecipato con entusiasmo a questa ventesima edizione, contribuendo con la qualità delle loro opere a far crescere ulteriormente il nostro concorso”. La selezione si è svolta nel sito www.raccontinellarete.it ed ha visto la partecipazione di un grande numero di scrittori italiani e non solo.

I vincitori saranno premiati a Lucca in occasione della 27esima edizione del festival LuccAutori, in programma dal 18 settembre al 3 ottobre 2021 alla Biblioteca Agorà, Palazzo Bernardini, Isi Barga e Villa Bottini. Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 ottobre, in programma a Villa Bottini, alla presenza degli autori vincitori del premio, sarà presentata in anteprima la nuova antologia contenente i racconti selezionati. Il disegno di copertina è stato realizzato dall’animatore e regista Bruno Bozzetto.

Il premio Buduàr per il miglior racconto umoristico è stato assegnato a Maria Grazia Scalas per il racconto “Blu killer”, mentre il premio Aidr (Associazione Italiana Digital Revolution) al vincitore più giovane, Alessandro Castrichella, per il racconto “Arnold”.
Il vincitore della sezione “Racconti per Corti” sarà indicato nei prossimi giorni. Il cortometraggio, che verrà realizzato a Lucca dalla Scuola di Cinema Immagina diretta da Giuseppe Ferlito, sarà presentato in anteprima assoluta sabato 2 ottobre a Villa Bottini.

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