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Emergenza profughi dell’Afghanistan: piena condivisione dell’appello del Presidente della Repubblica. Aprire un corridoio umanitario.
Le notizie e le immagini che in questi giorni giungono dall’Afghanistan, ci hanno gettato nello sconforto. Quando il 15 agosto abbiamo visto Kabul tornare in mano alle forze talebane non abbiamo potuto, in quanto cittadini di un paese partecipante alle missioni di guerra, non provare un profondo senso di colpa e di sconfitta: sapevamo che quella missione, come le altre, avrebbe portato solo tragedie e disastri.

Per questo facciamo nostro il monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha espresso profonda preoccupazione per i cittadini e le cittadine afghane che già in queste ore sono vittime delle violenze del regime talebano.
Per evitare l’ennesima catastrofe umanitaria, di cui tutti ne pagheremo le conseguenze, occorre che le istituzioni europee e l’Italia si attivino affinché possano essere messi in salvo quanto prima le donne, i bambini e i soggetti fragili.

Il Comune di Todi, in tempi passati, ha ricevuto riconoscimenti importanti per la consolidata esperienza di accoglienza ed inclusione che lo ha contraddistinto. Siamo quindi a chiedere al Sindaco Antonino Ruggiano che, senza indugio, si metta a disposizione del Governo Italiano per accogliere profughi provenienti dall’Afghanistan, con particolare attenzione alle categorie più fragili, prevedendo percorsi di integrazione ed inclusione sociale atti a garantire una vita dignitosa a chi fugge dall’integralismo e dal totalitarismo. 

Ci rivolgiamo, altresì, a tutti gli amministratori di maggioranza ed opposizione del Comune di Todi, ai partiti, alle associazioni e alla società civile, perché aderiscano a questo appello, perché questo rappresenti un primo passo concreto verso la realizzazione delle condizioni per un’azione congiunta finalizzata a dare aiuto e supporto a tutti coloro che fuggono dal dramma dell’Afghanistan.
Ogni vita salvata dalla violenza è una vittoria per qualsiasi democrazia degna di questo nome.

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