Condividi su facebook
Condividi su twitter
Presso il Nido dell'Aquila prosegue la Rassegna Todi Off; spazio alla danza con Oriri, parola di derivazione latina che significa "nascere, alzarsi, sorgere, provenire, cominciare”
TF2021_10x10cm_IMGcomunale

A Todi Festival, spazio alla valorizzazione dello splendido Chiostro di San Fortunato dove venerdì, alle ore 21, andrà in scena, in esclusiva regionale, Gola e altri pezzi brevi di Mattia Torre, letti da Valerio Aprea. I tre monologhi dell’affermato autore, Gola, Colpa di un altro e Yes I can oltre a uno stralcio di In mezzo al mare, verranno proposti da Aprea in un assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per Figli, l’ultimo film scritto da Torre.

La prevenzione è strettamente connessa all’informazione e alla cultura. Mai come quest’anno, ancora in pandemia, è necessario fare il punto sugli stili di vita. Per tale motivo Todi Festival ha scelto di includere nella programmazione un momento dedicato alla salute, affrontando l’importante tema della lotta all’artrosi e all’osteoporosi. Problema che colpisce soprattutto il versante femminile e comporta pesanti costi economici. Venerdì, alle ore 17, presso la Sala del Consiglio del Comune di Todi, si terrà infatti l’Edizione speciale del Premio Aila “Progetto Donna” nel corso della quale la Fondazione Aila per la lotta all’artrosi e all’osteoporosi, presieduta dal professor Francesco Bove, assegnerà i premi a personalità della cultura e della scienza che con la loro attività si sono distinte a favore della donna. Tra i nomi omaggiati, introdotti da Andrea Roncato, l’attore Alessio Boni, interprete di molti film dalla parte delle donne, per il teatro l’attrice Federica Di Martino, Emilia Costantini per la carta stampata, Stefano Fresi per il cinema e l’avvocato Antonella Succi per i diritti civili. Seguirà una tavola rotonda con illustri esperti su “Progetto donna, cultura, arte, società e salute”. Tra questi, la presidente della Fondazione Bellisario Lella Golfo, il direttore di Rai Due Ludovico Di Meo, Antonella Cinque, ex presidente Aifa, Jessica Faroni presidente Aiop, Rosanna Lambertucci, l’oncologo Francesco Cognetti. Regia della manifestazione a cura del cineasta Rai di Techetechetè Massimiliano Canè. In serata, presso il Borgo dei Cipressi di Todi, Music&Science: concerto con gli Affetti Collaterali, a suon di rock anni Sessanta e Settanta.

Alessio Boni ritroverà il pubblico alle 18.30 al Chiostro di San Fortunato per la presentazione del suo libro Mordere la nebbia. A moderare l’incontro Pierluigi Pietricola di Sipario.

Presso il Nido dell’Aquila prosegue la Rassegna Todi Off. Domani, alle ore 19, spazio alla danza con Oriri, parola di derivazione latina che significa “nascere, alzarsi, sorgere, provenire, cominciare”, ma anche trovare o volgersi verso oriente, cioè il luogo dove nasce il sole. Oriri, duo di danza contemporanea, è un’esperienza intima, un viaggio onirico che sprofonda in un abisso cieco e notturno per poi riemergere alla luce.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter