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La Regione ha previsto il finanziamento di 12 opere per oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio, delle strade e di ponti e viadotti
viadotto petroro

La Giunta regionale dell’Umbria ha deliberato il finanziamento di 10 interventi dell’importo complessivo di 3.094.200 euro, finalizzati a mettere in sicurezza aree a rischio idrogeologico del territorio regionale e per 2 progetti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti per 2.557800 euro. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle infrastrutture e lavori pubblici, Enrico Melasecche.

“Si tratta di un atto molto importante – ha spiegato l’assessore – costruito in collaborazione con gli Enti del territorio, per giungere alla formazione dell’elenco degli interventi da proporre a finanziamento, ponendo alla base della scelta anche il cronoprogramma redatto dagli Enti compatibilmente con la data, fissata dal legislatore, di pervenire all’aggiudicazione dei lavori entro 8 mesi decorrenti dalla assegnazione dei finanziamenti.

In tale contesto – ha proseguito Melasecche – per quanto riguarda il settore di intervento “messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico” il Servizio tecnico regionale ha individuato sia gli interventi necessari per risolvere le criticità nel territorio, generate dai movimenti franosi aggravatesi a causa dei fenomeni metereologici, sostanzialmente, di gennaio 2021, rappresentati alla Regione dagli Enti coinvolti e non finanziati, a suo tempo, per mancanza di risorse, sia gli interventi per i quali è stata valutata l’opportunità di procedere al loro completamento, considerata la realizzazione già effettuata di stralci funzionali”.

Nell’ambito dell’elenco dei Comuni da finanziare, individuati come sopra rappresentato, particolare analisi è stata effettuata per l’intervento in località Vignoli del Comune di Gubbio. Il Comune aveva segnalato l’area in frana già nel 2013, aggravatasi con gli alluvionali del 2012. Detto fabbisogno non era però stato soddisfatto per mancanza di risorse.
Il finanziamento complessivo a favore del Comune di Gubbio è previsto in 520.000 euro.

Per quanto riguarda il settore di intervento “Messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, nonché per interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale”, si tratta di due interventi considerati di preminente importanza, che da tempo richiedono soluzioni: uno riguardante il consolidamento del ponte poggiante sul manufatto di sbarramento della diga “Rio Grande” , nel Comune di Amelia, su strada di forte transito, ponte inadeguato oggi dal punto di vista strutturale.

Il secondo intervento per 857.800 euro, riguarda la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi del viadotto Montorsolo, nel Comune di Todi, in quanto divenuto non più utilizzabile poichè obsoleto dal punto di vista strutturale, normativo e funzionale, e configuratosi ormai come detrattore paesaggistico realizzato molti anni fa e mai utilizzato ed utilizzabile. Entrambi gli interventi potranno essere realizzati, rispettivamente dalla Provincia di Terni e dalla Provincia di Perugia, con assegnazione delle risorse necessarie, alle medesime nella loro qualità di soggetti attuatori.
Ricordiamo che il moncone di viadotto, che doveva costituire parte della strada “Due Mari“, è rimasto lì per circa 30 anni, quale simbolo degli sprechi italici nei campo dei lavori pubblici.

A San Venanzo, in località I Poggi, verrà effettuato il consolidamento della scarpata interessata dal movimenti franosi. Importo previsto, 216.000 euro.

Tra gli interventi di rigenerazione urbana, stanziati 400.000 euro per la riqualificazione (primo stralcio) delle vie del centro storico di Deruta.
Sempre per la stessa tipologia di intervento previsti 180.000 euro per le vie del centro storico di Acquasparta (primo stralcio).

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