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Nella prova di Coppa del mondo giovanile svoltasi a Jesolo, bella prestazione di tutti gli atleti allenati dal maestro Rossano Rubicondi
samuele rufini

Un altro grande risultato per gli umbri del Karate Team Puleo guidati da Rossano Rubicondi e Francesco Puleo. Nell’ultima gara del 2021, la più importante, la tappa italiana della Youth League svoltasi a Jesolo, si impone il talento di Samuele Rufini.
L’atleta perugino nella gara di kumite, combattimento a contatto controllato, categoria juniores-61kg (91 atleti di 33 nazioni) riesce a mettere in fila ben 5 vittorie consecutive: 4-0 contro l’Irlandese Coleman Ryan ai 64i; 4-4 contro il bosniaco Husic Benjamin ai 32ì; 2-1 contro il bielorusso Sharuba Artsiom, vice campione europeo in carica,  ai 16ì, una vera e propria impresa; 3-3 contro il sardo Castangia Federico agli ottavi; 3-2 contro lo svizzero Jost Ruben ai quarti di finale.

Arrivato alla semifinale i giochi si sono fatti ancora più difficili e non è bastata una tattica accorta ad arginare il talento francese Hellal Ahmed El Amin, bronzo agli ultimi mondiali, che dopo il vantaggio iniziale dilaga sul finale per 0-4.
Più equilibrata la finale per il terzo posto contro il tedesco, 2 volte campione europeo e vice campione mondiale, Oezdemir Muhammed. Samuele non si fa impressionare e combatte ad armi pari fino alla fine pur perdendo per 3-1.

Tutti incontri equilibrati giocati sul filo del rasoio condotti con una concentrazione degna di un vero Samu-rai, così come dopo questa impresa verrà soprannominato. La Youth League è una competizione molto difficile, ma tutti gli atleti del Team Puleo hanno dimostrato di essere all’altezza del compito.

A cominciare da Asia Pergolesi che, con indosso lo scudetto della nazionale Italiana, vince i primi 2 incontri 3-0 e 6-5 nella categoria +59kg. Degna di nota è il secondo incontro che vedeva Asia sotto per 1-5 a 20 secondi dalla fine contro un’atleta croata, solo i grandi talenti riescono a mantenere la freddezza per piazzare prima un “ippon” di gamba e poi due “tecnice” di braccia e ribaltare così il risultato. Purtroppo Asia si ferma al terzo match contro un’ucraina per 2-3 più vittima delle penalità per eccessivo contatto che per merito dell’avversaria.

Luca Riccio nella -68kg batte per 2-1 un atleta svedese per poi arrendersi per 0-3 contro un portoghese. Nella stessa categoria Alessio Rufini perde immeritatamente per 5-8 per un “ippon” sin troppo generoso concesso all’avversario ucraino.
Sfortunata Aurora Pergolesi che esce al primo incontro, dopo aver combattuto un match perfetto, un atleta svizzera che poi è andata molto avanti nel torneo. Sul 3-2 per Aurora la svizzera riesce a piazzare un calcio al corpo, a 2 secondi dalla fine, che gli valgono 2 punti giusti per ribaltare l’incontro; 3-4 il risultato finale.

Un altra prova degna di nota per Arianna Cimone. La campionessa italiana esordienti impegnata nella categoria internazionale under 14 +47 kg ha vinto il primo incontro per 2-0 contro un atleta ucraina e poi ha perso il secondo per 2-2 per il primo vantaggio raggiunto dalla  belga Antoine Aurelie. Incontro con suspance finale perché quando il cronometro segnava un decimo di secondo alla fine Arianna piazza un punto di braccio, esce la bandierina a suo favore che avrebbe decretato la sua vittoria, invece esce la bandierina anche per l’avversaria; 1 punto ciascuna e fine dell’illusione.

Peccato per un incontro che Arianna meritava di vincere contro l’atleta fiamminga che poi si è addirittura classifica al terzo posto, segno ulteriore delle grandi  potenzialità dell’atleta tuderte. Con questa gara si chiude un 2021 da incorniciare per gli atleti di Hagakure Karate in forza al Team Puleo. Un anno che ha segnato una crescita tecnica notevole da rendere tutti gli atleti all’altezza di competere a livello mondiale in WKF.

A conforto di questa affermazione ci sono i numeri. In questa gara gli atleti hanno ottenuto complessivamente 9 vittorie contro le 7 sconfitte mettendo a segno 42 punti e subendone 41. Se solo si mettono a confronto con la stessa gara di tre anni fa quando le vittorie furono 1 e le sconfitte 9 si capisce la crescita ottenuta dagli “Hagakuriani”.

Ora è il tempo del riposo dei guerrieri, una settimana di “ferie” meritate e poi si ricomincia riprogrammando la preparazione fisica e tecnica, avendo a disposizione diversi mesi preziosi per essere al top per i prossimi italiani che si collocano tra aprile, maggio e giugno.

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