“Nel 2020, dopo un momento di ripresa dei furti in abitazioni, avevamo presentato due mozioni (una a febbraio e un’altra ad agosto) per l’installazione di videosorveglianza pubblica, ma l’amministrazione comunale le ha bocciate, con motivazioni prive di ogni senso sull’analisi statistica e dicendo esplicitamente che non è una priorità!”. Questa è l’accusa, espressa in una nota, di Fratelli d’Italia all’Amministrazione Comunale di Fratta Todina, oggetto negli ultimi giorni di diversi episodi di furti.
“Oggi dopo gli ultimi fatti, solo nella giornata di Natale, il TG3 dice 5 “colpi” (noi ne abbiamo contezza di tre) che vengono dopo una serie di furti (tentati o compiuti) avvenuti nelle ultime settimane, molti cittadini si sono domandati se non fosse il caso di istituire una “vigilanza di quartiere” per aiutare le forze dell’ordine.
Forze dell’ordine, Carabinieri, che non smetteremo mai di ringraziare, che, con il massimo delle energie, si stanno adoperando come sempre per la sicurezza dei cittadini.
Vorremmo qui invitare ogni cittadino a mantenere alta l’attenzione ma soprattutto la calma, dobbiamo segnalare alle forze dell’ordine ogni sospetto usando la massima prudenza, la difesa per noi è sempre legittima, ma la prudenza è d’obbligo! Purtroppo la pazienza è finita e l’esasperazione è al massimo!”
“La protesta della popolazione – dicono da Fratelli d’Italia – organizzata il 26 dicembre con la presenza del TG3 Umbria, non ci ha visti presenti per non strumentalizzare una scelta spontanea della popolazione esasperata.
Ma vogliamo ricordare al sindaco, che ha fatto orecchi da mercante per due anni, che ora non può presentarsi a paladino della sicurezza del territorio e delle famiglie con la coscienza pulita se ha rifiutato per ben due volte lo scorso anno la nostra proposta di migliorare la sicurezza del territorio comunale.
E su questo siamo sicuri che le forze dell’ordine sono completamente d’accordo con noi e ritengono indispensabile l’installazione della video sorveglianza attiva su punti strategici, in modo da avere un controllo in tempo reale. Sono talmente d’accordo che, ci risulta, si sono addirittura attivati e proposto al comune a fine 2020 una soluzione tecnica facilmente realizzabile in tempi brevissimi che faciliterebbe non poco la loro attività di prevenzione dei crimini.
Abbiamo presentato il 27/12/21 un’altra volta, la terza in due anni, un’altra mozione per programmare l’installazione di videosorveglianza pubblica.
Questa volta non il sindaco e l’amministrazione comunale tutta non potrà ancora una volta, pretestuosamente e incomprensibilmente, tirarsi indietro e non prendere seriamente in considerazione la nostra proposta e realizzare in tempi brevi questa opera di prevenzione”.