Johan Sebastian Bach affermava che “la musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”, ed è sotto l’egida di queste parole che l’Orchestra Giovanile Regionale dell’Umbria, dopo un silenzioso lavoro all’ombra della pandemia, si ripropone al territorio in una nuova veste. Infatti è stato appena firmato un nuovo Accordo di Programma per la promozione e il sostegno dell’Orchestra, ed il 23 febbraio i quattro firmatari, presso la Sala Sant’Anna di Perugia, presentano al territorio regionale la nuova compagine che, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, il sostegno della Fondazione Sant’Anna di Perugia, l’ospitalità del Comune di Deruta e il lavoro dell’Associazione La casa degli Artisti di Perugia, potrà riprendere la sua attività sotto i migliori auspici.
L’Orchestra, che il prossimo anno festeggerà il suo decennale, negli anni ha dato ampia dimostrazione di quanto i ragazzi coinvolti si impegnino con il cuore oltre che con la disciplina e la dedizione che ogni professionista deve possedere. Questo anche grazie alle famiglie e agli insegnanti che hanno avuto negli anni un ruolo determinante nell’accompagnare la crescita dei ragazzi con cura attenta e costante entusiasmo.
I giovani musicisti, che frequentano le scuole umbre, sono pronti a intraprendere insieme questa nuova avventura, sicuramente consapevoli che proprio in momenti problematici e delicati come quello che stiamo vivendo, potranno fare affidamento a quella forza in più che li unisce e che li rende pronti ad affrontare qualsiasi difficoltà con vitalità e brio, perché, come diceva Platone: “la musica dà un’anima all’universo, ali alla mente, volo all’immaginazione e vita a tutto”.









