“Un premio che non si limita solo ai risultati raggiunti dagli atleti, ma celebra i più alti valori dello sport: impegno, sacrificio, costanza, aggregazione, formazione. Una gran bella serata”. Questo commento di Eleonora Luna e quest’altro di Colombo Giannoni, “cari Amici del Premio Nestore, troppe volte ci dimentichiamo di alcuni sport e degli arbitri. Voi ci avete raccontato che lo sport è qualcosa di più elevato”, spiegano bene cosa è stata la XXIX edizione del Premio Nestore. Una serata magica che ha regalato alle trecento persone presenti al teatro Concordia tante storie emozionanti. Per raccontarle tutte non basterebbero tante pagine di giornale.
Di sicuro è stata una edizione record sul piano dei premiati, ben 25, e delle discipline sportive, 16. Sul palco, “gestito” con la solita sapienza da Sabrina Bazzanti, sono saliti reduci da Tokio 2020 (Busà, Guazzaroni, Menciotti e Valentini), e giovanissime speranze e pure le promosse in serie B Perugia (Comotto, Rosi e Baldoni) e Ternana (Mammarella). Commovente il ricordo di Claudio Guazzaroni, scomparso lo scorso 30 gennaio, che ha portato all’oro olimpico il karateca Luigi Busà. Per il Maestro ternano hanno ritirato il premio il fratello Gianluca e il figlio Francesco. Premio regionale anche a Perugia e Ternana e al commissario tecnico del ciclismo paralimpico Mario Valentini e al nuotatore paralimpico Riccardo Menciotti (bronzo a Tokio).
Premio Nestore comunale al ciclista Daniele Rellini, tricolore nell’Ultracycling, e alla coppia Mastrini-Rosetti, campioni italiani di ruzzolone. Il Premio Nestore giovani a tre baby: Noemi Biondi (bronzo tricolore nel pattinaggio a rotelle), Filippo Caiello (campione italiano junior nel ruzzolone), e Riccardo Mescolini (campione regionale e astro nascente del motocross). Ancora a un giovanissimo il premio Intercomunale. Il riconoscimento è andato a Luca Gervasi (quattro titoli regionali nel nuoto). Premio Amarcord alle ragazzine che nel 1993 hanno disputato il primo derby marscianese del volley: Avis Osma-New Volley under 14. Premio Ciotti a Francesco Repice voce di punta di Rai radio sport.
Premio Delli Guanti a Giorgia Rossi, marscianese di Castello delle Forme (calcio a 11) e Riccardo Panico (calcio a 5) e riconoscimenti agli assistenti Gianluca Innocenzi e Chiara Trotta. Tante le Menzioni speciali. A Maria Sole Ferrieri Caputi (prima donna ad aver arbitrato una squadra di serie A), a Dino Ferretti (per praticare lo Spartan race dopo aver donato un rene al figlio), a Michele Materni per i risultati ottenuti nell’automobilismo), a Fabrizio Pagani (per aver stabilito il record mondiale in apnea disabili), a Giulia Vernata (per i tanti titoli nel tiro a volo paralimpico). E alle società Moving team (per aver iniziato l’attività di atletica leggera nel 2021), Nestor 1904 (per aver iscritto ai campionati anche una squadra femminile e una di calcio a 5) e alla Pallavolo Media Umbria (per i 50 anni di attività).
Nutrita anche la presenza di ospiti. Tra gli altri Michele Toniaccini (presidente Anci Umbria), i presidenti regionali Andrea Arena (Karate), Luca Cardoni (Fmi), Nicola Fraschetti (Aia), il presidente provinciale ruzzolone Gianni Righi, e Maria Rosi (Referente scuola Cip Umbria). In rappresentanza dell’Aia nazionale il vicepresidente Duccio Baglioni, Katia Senesi e Luca Marconi. Il saluto del comune, patrocinatore dell’evento, è stato portato dal vicesindaco Andrea Pilati e dal consigliere con delega allo sport Angelo Facchini. Ad organizzare il tutto l’Associazione Nestore. Importante la presenza dell’Avis e il sostegno di alcune aziende locali.