Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il riconoscimento al giornalista e direttore delle Guide di Repubblica, ormai tuderte da molti anni, è stato conferito a Verona nel corso della celebrazione dei 130 anni dell'Assoenologi guidata da Riccardo Cotarella
premio a cerasa

Il giornalista Giuseppe Cerasa, siciliano di origini ma ormai da molti anni tuderte d’adozione, ha ricevuto a Verona, nel corso della giornata di apertura del 75esimo congresso Assoenologi, alla quale hanno preso parte anche i Ministri Renato Brunetta e Stefano Patuanelli, il sottosegretario all’agricoltura Gianmarco Centinaio e il Governatore del Veneto Luca Zaia, il premio come miglior comunicatore dell’anno per essersi distinto nella diffusione della cultura del vino. Un riconoscimento legato all’attività giornalistica e in particolare alla direzione delle Guide di Repubblica, le cui uscite riservano sempre grande attenzione all’enogastronomia.

Il premio, ritirato alla presenza di un altro umbro doc, il presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella, il cui intervento ha aperto la tre giorni di relazioni, tavole rotonde e degustazioni per celebrare i 130 anni dell’associazione di categoria, ha, come detto, una buona matrice umbra e tuderte, visto il tempo che Giuseppe Cerasa trascorre sempre più spesso a Todi e in Umbria, regione che lui stesso ha definito in varie occasioni un laboratorio virtuoso per Le Guide di Repubblica, esperienza editoriale che è ormai un punto di riferimento in Italia, vantando l’uscita di oltre 50 volumi dedicati a città, regioni, parchi, centri e aree a particolare vocazione turistica.

Proprio qualche giorno fa è arrivata nelle edicole la Guida “Umbria: ricette di casa e luoghi del cuore”, pubblicazione nella quale la regione viene raccontata attraverso le sue riconosciute eccellenze agro-alimentari, sapientemente abbinate alla loro preparazione secondo la migliore tradizione locale e alla presentazione dei borghi, molti dei quali cosiddetti minori, il cui nome è spesso abbinato agli stessi prodotti tipici, tanto è forte il meccanismo di identificazione. Un mix originale che racconta la bellezza e le tradizioni umbre. Carta vincente, ancora una volta, l’innovativo approccio narrativo che restituisce attraverso testimonial famosi ma anche espressioni delle comunità locali la vita autentica delle realtà protagoniste.

La Guida è già la sesta arrivata in edicola nel 2022. In neanche tre mesi sono infatti uscite già “Tuscia, storia, protagonisti e itinerari di cinema”, “Appennino tra Emilia e Toscana”, “Parchi del Lazio”, “Sicilia, regno dell’archeologia”, “Milano, il pranzo della domenica” e, appunto, quella dedicata all’Umbria. “Il meglio deve ancora arrivare – confessa il direttore Giuseppe Cerasa – perché in redazione sono in fase di ultimazione altre decine di guide che usciranno da qui all’estate e che riguarderanno tutto il Belpaese. L’Umbria si presta bene per dimensione e risorse – sottolinea Cerasa – per prototipizzare e sperimentare nuovi prodotti, fino ad oggi tutti di grande successo, grazie anche ad una squadra di giornalisti eccezionale e di una collaborazione non comune con le istituzioni pubbliche, sempre pronte a recepire le nostre idee e proposte di comunicazione turistica”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter