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Alla Messa celebrata dal Vescovo, sono seguite le cerimonie commemorative in piazza del Popolo e davanti al Palazzo del Vignola, con in piazza il concerto della Fanfara dei Bersaglieri
40 anni vignola

Sobria e partecipata la celebrazione della ricorrenza del 25 aprile a Todi, città dove la data coincide con quella della tragedia del Vignola, avvenuta quarant’anni fa. Dopo la celebrazione della Messa al Tempio di San Fortunato, alla presenza di Sua Eccellenza il Vescovo Sigismondi, le autorità si sono spostate in corteo, sotto i palazzi comunali, per la rituale deposizione della corona ai caduti e i discorsi commemorativi.
Al microfono, davanti ad alcune centinaia di persone, richiamate anche dalla fanfara dei bersaglieri e tra le quali anche alcuni turisti presenti in città, hanno parlato Camilla Todini, presidente della sezione tuderte dell’ANPI, una cui rappresentanza aveva raggiunto in precedenza la piazza salendo in corteo dal tempio della Consolazione, e il sindaco Antonino Ruggiano. L’approssimarsi dell’appuntamento elettorale, a Todi si vota il 12 giugno, e le tensioni degli anni precedenti, non hanno avuto riflessi sulla manifestazione, anche se nel discorso della Todini non sono mancati richiami e sottolineature sui alcuni temi, tra cui quello dell’accoglienza.
Dopo il canto di “Bella Ciao”, il corteo della autorità, composto da quasi l’intera Giunta comunale (mancava il vice sindaco Adriano Ruspolini) e dalle rappresentanze militari, si è spostato davanti all’ingresso del palazzo del Vignola, dove in prossimità della lapide apposta nel 2008 è stata deposta una corona di fiori, sopra la quale stavolta svettava anche una scala di soccorso presidiata dai Vigili del Fuoco.
Dopo il discorso commemorativo del Sindaco, l’assessore alla cultura ha letto i nomi delle vittime del rogo del Vignola, il cui numero – è giusto forse ricordarlo – viene indicato a volte in 35 e in altre in 36 (come sulla lapide) perchè una delle donne perite nell’incendio era incinta e avrebbe dovuto dare alla vita una bambina.
La giornata è proseguita in piazza del Popolo con l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri, motivo di interesse per tuderti e turisti.

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