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Nel 2022 ricorre il centenario della sua morte: il giornalista Pier Francesco Quaglietti, già autore con Maiorca di una pubblicazione su Augusto Ciuffelli, sta ora lavorando ad un libro su un personaggio che merita la giusta considerazione
morandi

Il  2022 ci riserva un altro importante appuntamento per Todi: il centenario della morte di Luigi Morandi, un personaggio la cui vita si è sempre ispirata ai quei valori risorgimentali nei quali ha creduto,  guidando anche  la sua attività sia di uomo di cultura che di rappresentante delle istituzioni.
Il collega Pier Francesco Quaglietti, già coautore con Umberto Maiorca dell’unico libro edito nel 2021 per ricordare la figura di Augusto Ciuffelli, ora sta lavorando sulla storia di Luigi Morandi, personaggio  tuderte di caratura  nazionale insieme al citato Ciuffelli e ad Annibale  Tenneroni.  Sta reperendo materiale documentaristico su un personaggio che merita la giusta considerazione sia a livello locale che nazionale.
Entrato in contatto con Loredana  Morandi, pronipote di Luigi, è riuscito tramite il suo supporto a convincere il padre, Ennio, ad inviarci un ricordo del nonno. Per una maggiore comprensione del lettore, Luigi Morandi e Angela Coatti ebbero tre figli: Vittorio, Nanni ed Anna.
Vittorio Morandi sposò Ines ed ebbe a sua volta due figli: Luigi, morto di colera ed Ennio tutt’ora vivente.  Loredana, che con grande disponibilità ha supportato il collega Quaglietti, di fatto autrice dell’intervista,  è figlia di Ennio.

Non ero ancora nato quando il nonno Morandi lasciò questa terra e i miei ricordi provengono dai racconti della sua amata consorte. La nonna. L’affascinante racconto delle gesta del nonno ha scandito i miei momenti felici, mentre correvo spensierato nei giardini di Palazzo Reale ospite delle feste date dalla Regina Madre anche in ricordo del nonno e a casa, mentre consumavo le mani per produrre elettricità statica e far muovere i piccoli animali in sughero del gioco donato al Morandi dal bambino Vittorio Emanuele III, di cui il nonno fu educatore e precettore per la lingua italiana.
Nella mia vita di bambino dopo la gioia vennero presti i giorni della guerra, ed io ricordo freddi scantinati e corse affannose durante i bombardamenti, quando mi colpì una scheggia tagliando il mio cappotto senza ferirmi. E la fuga da Roma, durante la quale vivemmo anche in una capanna nella pineta di Castelfusano, ospiti di partigiani e fratelli ebrei che ci soccorsero a titolo di ringraziamento per aiuti ricevuti da noi in precedenza.

In quei giorni fui certamente sostenuto dal racconto delle gesta patriottiche dell’eroe Garibaldino Luigi Morandi, egli infatti combattè la battaglia di Mentana nel 1867. Il Morandi durante un combattimento ebbe la spada spezzata dalla furia dell’avversario. Giuseppe Garibaldi, che era a pochi metri di distanza, lanciò la sua seconda spada al Morandi, il quale così galvanizzato vinse infine il proprio avversario. Da quel momento il nonno Morandi fu membro del consiglio di guerra al fianco di Garibaldi. E, a quanto risulta dalle ricerche di mia figlia Loredana, il Morandi fu membro anche della Loggia da campo del Garibaldi, e da questi iniziato sul filo della spada. Ebbe inizio così l’interesse alla vita politica italiana del Morandi che, nativo di Todi e discendente dei nobili Morand fuggiti in Italia durante la Rivoluzione Francese, trovò in Roma anche la maturità letteraria con la cattedra di Lettere all’Università La Sapienza. Di sicura ispirazione fu la l’amicizia con il Trilussa, al secolo Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, e la sua poesia romanesca, di cui in casa ricordiamo le cene conviviali e le rime irriverenti dedicate soprattutto in presenza a politici e ad amministratori pubblici romani. Luigi Morandi e il Trilussa condividevano un comune amore per l’opera di Giuseppe Gioacchino Belli. E fu del Morandi l’idea geniale di dedicare al Belli la statua in viale Trastevere.

I dolori del poeta Morandi giunsero quando egli subì l’affronto del plagio ad opera del Pascoli, ma ebbe la meglio nel processo intentato contro di lui dalle sorelle e un lauto risarcimento per la clonazione di interi paragrafi delle sue opere poetiche già date alle stampe. Il nonno Morandi liberale della corrente di Cavour, a quanto risulta alle ricerche di Loredana presso l’Archivio Storico del Parlamento, ebbe intensa vita parlamentare e prestò il suo impegno per la regione Umbria e la costruzione di un ponte sulla via Amerina, si batté per gli aumenti di stipendio alla popolazione degli insegnanti in una Italia ancora non sindacalizzata, con la donazione della sua personale biblioteca fu tra i padri alla nascita del sistema bibliotecario nazionale con la creazione di una biblioteca a Bolzano e altri fondi a lui intitolati a Firenze e Trento. Si occupò di invitare il Parlamento ad un ammodernamento della aviazione nazionale e fu promotore dell’istituzione di un Giurì d’Onore per arginare la piaga dei duelli tra parlamentari di opposte fazioni. Luigi Morandi fu uomo di solidi principi, non volle percepire denaro dai reali d’Italia, i quali si disobbligarono con la donazione di un quadro del giovane futuro re e un grande ritratto ad opera del pittore di corte. Identica la sorte della sua intera diaria parlamentare, donata alle monache di via Venti Settembre, a Roma vicino Porta Pia. Forse anche a titolo di personale risarcimento per lo spavento subito dalle buone suore in quel della “breccia”.

La dolce Todi natia dedica al letterato e patriota Morandi una strada panoramica con vista sulla valle. Lì vi è ancora la casa di origine, donata ai cugini con affettuoso obbligo di dedicare una stanza a qualsiasi erede Morandi fosse giunto a Todi.
Anche la città di Roma dedica al Morandi una strada, originariamente nel quartiere Parioli ed oggi trasferita al quartiere Balduina Montemario. Presso il Comune di Roma è attiva la delibera per installare una statua mezzo busto del Morandi al Gianicolo, tra i suoi pari, accanto alle statue di Garibaldi e Anita. Ma senza fondi.

Nella foto: ritratto di Luigi Morandi, dono dei genitori del Principe di Napoli (Vittorio Emanuele III )

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