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Si terrà dal 4 al 26 giugno ad Amelia, Spello, Spoleto, Tuoro sul Trasimeno, Gubbio, Area archeologica di Otricoli e Area archeologica di Carsulae
SPELLO - VILLA DEI MOSAICI - PART

Nasce il Festival dell’Umbria Antica che si terrà dal 4 al 26 giugno e sarà la prima manifestazione dedicata interamente alla storia e all’archeologia dei Popoli Italici, Etruschi e Romani. In Umbria e non solo. Con un tratto distintivo: raccontare la storia nei luoghi dove è avvenuta. Si tratterà di un evento itinerante nei luoghi che custodiscono la storia antica per far conoscere il patrimonio artistico e culturale dell’Umbria: 3 civiltà, 3000 anni di storia, 7 luoghi simbolici, 27 lezioni divulgative di storia e archeologia tenute dai più importanti esperti del settore. E un sito multimediale che diffonderà questi e tanti altri contenuti.

La prima edizione del Festival dell’Umbria Antica farà tappa ad Amelia (4 giugno), Spello, (5 giugno), Spoleto (10 giugno), Tuoro sul Trasimeno (18 giugno), Gubbio (19 giugno), Area archeologica di Otricoli (25 giugno) e Area archeologica di Carsulae (26 giugno). Il Festival sarà aperto dall’antichista Giulio Guidorizzi che il 4 giugno parlerà ad Amelia del grande racconto di Roma antica, mentre il linguista e glottologo Augusto Ancillotti chiuderà il 26 giugno a Carsulae descrivendo le tante sfumature del mondo italico.

Tra gli ospiti ci saranno anche Giovanni Brizzi, Ermanno Gambini, Arnaldo Marcone, Luana Cenciaioli, Giovanni Alberto Cecconi, Francesco Marcattili, Livio Zerbini, Enrico Zuddas, Federico Marazzi, Elena Percivaldi, Paolo Braconi, Gabriella Sabatini, Stefano Mammini, Valentino Nizzo, Stefano Grilli, Alessandra Bravi, Elena Trippini, Alessandro Vandelli. Il Festival darà voce anche ai custodi della bellezza di questi luoghi: alcuni tra i responsabili dei siti archeologici e museali coinvolti nel progetto Umbria Antica. Per esempio Paola Mercurelli Salari, direttrice della Rocca Albornoz-Museo nazionale del Ducato di Spoleto, Silvia Casciarri, direttrice della Area Archeologica di Carsulae, Roberto Borsellini, responsabile Museo Civico Palazzo dei Consoli di Gubbio.

Il Festival è solo una delle tante iniziative previste all’interno di “Umbria Antica”, un progetto multimediale per scoprire, valorizzare e comunicare in modo innovativo il patrimonio culturale e archeologico della regione. I tanti appassionati che non potranno partecipare alle sette tappe del Festival potranno comunque risentire le lezioni che saranno pubblicate sotto forma di podcast e in alcuni casi video. Questi contenuti si aggiungeranno alla ricca libreria multimediale e digitale che comprende anche video informativi su come arrivare ai siti archeologici, walk tour e trailer per la promozione turistica.

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