Condividi su facebook
Condividi su twitter
La società guidata da Carlo Intotaro protagonista di un importante lavoro commissionato da una società svizzera su incarico di ESA-ESRIN (European Space Agency); in arrivo anche una nuova mappatura di 7.000 ettari
Frascati-3D-min

La città di Frascati, che si trova sui Colli Albani a 326 metri sul livello del mare, in posizione dominante rispetto Roma, sul territorio compreso all’interno dei confini del Parco regionale dei Castelli Romani, è stata recentemente mappata grazie all’utilizzo dei droni ad opera della società Droinwork, con insediamento a Todi, dove per molti anni ha avuto anche un centro di addestramento all’interno dell’azienda dell’Istituto Agrario, venuto meno negli ultimi mesi.

Nel 2021 l’azienda, specializzata in operazioni di lavoro aereo con l’uso di droni, ha ricevuto mandato da MindEarth (Società Svizzera) su commessa ESA-ESRIN (European Space Agency) di mappare l’intera città di Frascati su un’area di circa 60 ettari e del Centro europeo per l’osservazione della Terra di Frascati. Lo scopo del rilievo era quello di creare dei modelli 3D dettagliati e di produrre mappe multispettrali dell’intera area ai fini di una ricerca tecnico-scientifica.

Carlo Intotaro, amministratore della Droinwork Srl, ha affermato che creare un modello 3D di Frascati è stata una sfida tecnologica importante perchè “con le tradizionali tecniche di rilevamento e mappatura mobile, sarebbe stato molto complesso eseguire un rilievo così dettagliato”. Allo stesso modo, ha affermato che non sarebbe stato possibile condurre un rilievo aereo su Frascati con un aereo utilizzando i tradizionali misuratori fotogrammetrici, che non hanno la capacità di risoluzione dei sensori montati su UAV,  particolarmente adatti per la mappatura 3D. “Con questi sensori si possono ottenere delle risoluzioni a terra molto elevate, quindi, abbiamo ritenuto che l’uso degli UAV sarebbe stata la soluzione perfetta”, ha affermato Intotaro.

In appena sei giorni, infatti, si è conclusa la campagna di rilievo catturando oltre 12.000 immagini fotogrammetriche, tra RGB e Multispettrali, da utilizzare per costruire il modello digitale di Frascati. In seguito al rilievo si è eseguita l’elaborazione dei dati raccolti utilizzando il software Agisoft Metashape, tramite il quale il team Droinwork ha creato degli enormi e dettagliati modelli 3D, quello di Frascati composto da oltre 1 miliardo e 300 milioni di vertici con un risoluzione terra prossima ai 3cm/pixel, sono poi state elaborate alcune mappe di riflettanza ai fini di studio.

La ricchezza di dati visivi di altissima qualità raccolti dai droni da noi utilizzati ha creato una nuova serie di sfide per il team Droinwork nell’assemblare i dati in un modello 3D. Una nuvola di punti digitale che rappresentava la città conteneva una tale mole di dati, che il team Droinwork è dovuto passare dalla sua classica suite di software-hardware, progettata per assemblare le immagini delle foto, ad un’altra, che era più precisa e performante.

Le missioni di volo, ha affermato Intotaro, sono state svolte per lo più con software di pianificazione per voli automatici, e in linea con le normative europee e nazionali che richiedono che un pilota monitori il volo a vista in ogni momento. Le operazioni di volo sono state effettuate e pianificate con due diversi software, DJI GS RTK e UGCS, con i piloti attenti a controllare il corretto svolgersi delle missioni pronti ad intervenire in caso di emergenza. Gli UAS utilizzati per questo importante progetto sono stati: DJI PH4 RTK e P4 Multispectral.

Il Progetto “Frascati ESA-ESRIN”, realizzato in collaborazione con Multicoopter drone, è stato per Droinwork un importate occasione per mettere a punto protocolli di rilievo e mappatura 3D di grandi aree ed ora siamo pronti per le prossime importanti e ambiziose sfide, sostiene Intotaro. Ci aspetta infatti per i prossimi mesi una mappatura 3D che si estende su oltre 7.000 ettari, appena commissionata“.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter