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Approvato atto fondamentale per l’attivazione dei fondi del PNRR pari a 1,6 milioni di euro
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A Monte Castello di Vibio sembra protrarsi lo stato di precarietà della maggioranza in consiglio comunale, che sembrava essere stato risolto.
Secondo quanto si legge in una nota dei consiglieri di minoranza (Palombi, Lazzari, Mazzocchini), nell’ultimo consiglio comunale, grazie alla presenza e al voto dei consiglieri di minoranza è stato possibile approvare l’atto per la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) propedeutico all’attivazione dei cospicui fondi del PNRR relativi al progetto (finanziato dallo stato) denominato “MCdV Art Academy” per complessivi 1,6 milioni di euro. 

Nella nota i consiglieri scrivono che “la maggioranza consiliare, ridottasi ormai da 8 a 7 membri per la rinuncia alla surroga di un proprio candidato di lista dopo le dimissioni di ben tre consiglieri, si è presentata a questo importante appuntamento con l’assenza di un altro membro (il consigliere Giorgio Norgini). 

Al momento della discussione della delibera, su interrogazione del capogruppo della minoranza Alviero Palombi, in merito a possibili incompatibilità con soggetti privati coinvolti nell’approvazione dell’atto, che avrebbero potuto mettere a rischio la legittimità della votazione, con eventuali gravi ripercussioni anche per l’attuazione del progetto stesso, l’assessore Agnese Cerquaglia è dovuta uscire dall’aula e assentarsi dalla votazione”. 

“A questo punto – scrivono i consiglieri – la maggioranza è rimasta in 5 (numero insufficiente per garantire il numero legale) e solo grazie allo spirito costruttivo e di collaborazione della minoranza che è rimasta in aula ed ha votato a favore con i propri consiglieri Palombi e Lazzari si è potuto giungere all’approvazione di una delle più importanti deliberazioni dell’intera legislatura. 

Ancora una volta la maggioranza ha così dato prova di pressapochismo e scarsa conoscenza delle norme di legge rischiando di far perdere alla comunità delle importantissime opportunità di sviluppo. 

In considerazione della particolarità del momento storico che stiamo vivendo, per il futuro, rinnoviamo il nostro invito al Sindaco, come peraltro già fatto in altre occasioni, di un maggiore coinvolgimento di tutto il consiglio comunale e della popolazione attraverso la partecipazione e il coinvolgimento fin dalla fase di ideazione dei progetti in modo tale da non ridursi poi ad approvare  gli atti senza i numeri necessari”. 

 

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