Vivere la scuola da studenti europei che ampliano i propri confini e si formano per diventare consapevoli e preparati cittadini del mondo. È questo l’obiettivo che la Scuola Secondaria di primo grado Cocchi-Aosta si pone per i propri alunni grazie alle numerose iniziative del programma Erasmus+ alle quali aderisce.
L’istituto fa parte innanzitutto della “Rete Natura & Cultura”, già accreditata Erasmus+, e ha inoltre presentato autonoma domanda di accreditamento come singolo istituto scolastico per poter sfruttare appieno le opportunità offerte dal programma Ue, finalizzato a promuovere la mobilità degli alunni e del personale della scuola per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
La scuola Cocchi-Aosta è inoltre istituto coordinatore di un partenariato internazionale con la scuola “Maria Regina College” di Naxxar (Malta) e il “Gymnasio Platania” di Creta (Grecia) nato con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale dell’area del Mediterraneo e nell’ambito del quale sta lavorando al progetto “Music Beyond Borders” per la creazione di un’orchestra transnazionale.
Il Dirigente scolastico e tre docenti della scuola, nel mese di novembre 2022 hanno infine partecipato all’attività di formazione Job Shadowing, a Granada in Spagna, esperienza finalizzata a perfezionare la preparazione professionale dei professori. Ecco quindi che lo Steam, metodo di apprendimento interdisciplinare che punta a innovare il metodo di fare scuola in Italia, alla scuola Cocchi-Aosta diventa Steeam, con l’aggiunta di una “e” che sta per Europa.
“Negli ultimi anni la scuola Cocchi-Aosta ha intrapreso un significativo lavoro di revisione e ampliamento dell’offerta formativa per fornire ai propri studenti competenze sempre più in linea con le sfide del futuro – dichiara il Dirigente scolastico – Ci poniamo l’obiettivo di arricchire gli stessi alunni, ma anche i professori, di una prospettiva internazionale. Puntiamo a far crescere nei ragazzi il desiderio di esplorare e conoscere oltre i confini della propria lingua e della propria nazione e a fornirli di capacità spendibili a livello globale e dei necessari strumenti per muoversi agevolmente come cittadini d’Europa e del mondo. Sono queste le innovazioni che riteniamo prioritarie per la scuola di oggi e lavoriamo per realizzarle con grande impegno e convinzione”.









