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Dal 28 gennaio scorso ha riaperto lo storico “Caffè Centrale” dopo un rapido e opportuno lavoro di restyling
Bar monte castello Taglio del Nastro

Piazza Vittorio Emanuele II, a Monte Castello di Vibio, dove campeggia la Chiesa Parrocchiale  ed è possibile ammirare “il mare verde dell’Umbria” è tornata a popolarsi in questi giorni. Dal 28 gennaio scorso ha riaperto lo storico “Caffè Centrale” dopo un rapido e opportuno lavoro di restyling.

La società “Cordes MCV Immobiliare SRL” formata da: Forrest Cordes, Rick Thompson ed Eros Tassi (amministratore), ha effettuato l’investimento relativo all’acquisto del bar e la sua successiva ristrutturazione. Il locale, storico punto di riferimento per montecastellesi e non, è una giusta alchimia tra antico e moderno ed è gestito dalla società “The Artists SRL” di Marco Silvi e Alessandro Polito, due giovani locali che dopo aver fatto esperienze sul campo in Italia e all’estero hanno scelto di mettersi in gioco fornendo molteplici servizi e disponibilità, volte ad abbracciare clienti vecchi e nuovi di ogni età ed estrazione sociale. Così alla presenza del Sindaco Daniela Brugnossi, si sono riaperte le porte. Come in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, un doveroso ringraziamento è andato a Giovanni Tomassi e Rita Ferro, che negli ultimi trent’anni e con tanti sacrifici hanno gestito l’attività. Gli storici gestori hanno messo a disposizione tutta la loro esperienza, perché questa nuova avventura possa crescere a beneficio della collettività.

Come spiegano Marco ed Alessandro, il Caffè Centrale sarà anche una vetrina ideale per la promozione di prodotti tipici locali o comunque nostrani, ma guarderà anche alle novità e alle eccellenze nazionali ed internazionali, tutto per step però, senza correre e bruciare le tappe.

Forrest Cordes ha girato il mondo, ma solo a Monte Castello si sente a casa propria, in un piccolo borgo a dimensione di persona dove si vivono a pieno i ritmi della natura tra storia, arte, tradizioni e spiritualità, e si è sin da subito adoperato per sostenerlo. C’è da sottolineare infatti che a Monte Castello risiede stabilmente una vera e propria “comunità internazionale” perfettamente integrata formata da stranieri sempre pronti a sostenere progetti volti a valorizzare il borgo e a sostenere le sue attività e necessità.

Un ringraziamento particolare va a Massimo Capoccia per la sua opera di consulenza e organizzazione dei lavori e a tutte le ditte e i tecnici che nel giro di tre mesi hanno permesso un radicale restyling del locale. Con la riapertura del Caffè Centrale si è posta la prima pietra di un progetto più ampio destinato a restaurare il paese per accrescerne il fascino, moltiplicare i servizi mantenendo intatta la storia del luogo, ma per raggiungere questo obiettivo occorrerà, come sempre, il supporto di tutti.

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