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L'esponente politico tuderte, tra i primi sostenitori di Elly Schlein, è uno dei nove rappresentanti chiamati a rappresentare l'Umbria nel "parlamentino" del partito convocato per il 12 marzo
andrea vannini

Il risultato a sorpresa che ha visto prevalere Elly Schlein nella segreteria nazionale del Partito Democratico è all’esame anche in Umbria,  regione dove il partito era ben diviso tra i due contendenti.
Il segretario regionale Tommaso Bori, che sosteneva Bonaccini ha salutato il risultato delle primarie come “un momento di svolta politica e di riscatto che stiamo aspettando da tempo”.
Più diretti Sarah Bistocchi, capogruppo Pd in Comune a Perugia e capolista della squadra di Elly Schlein per l’Umbria, che ad Umbria7 ha dichiarato: “È evidente in Umbria la volontà degli elettori del Partito Democratico e del centro sinistra di cambiare una classe dirigente del passato che viene ancora identificata con sconfitte epocali, una richiesta già arrivata in altri appuntamenti e rimasta inascoltata”.
Parole d’ordine, dunque, cambiamento e discontinuità, a partire dall’assemblea nazionale, dove siederanno 9 umbri, 5 della Schlein e 4 di Bonaccini.
Per Schlein: la perugina Sarah Bistocchi, il ternano Luca Serantoni, la lacustre Mariella Spadoni, il tuderte Andrea Vannini e la ternana Francesca Malafoglia.
Per Bonaccini: il tifernate Michele Bettarelli, la perugina Elena Ranfa, il ternano Francesco Filipponi e l’assisana Claudia Ciombolini.

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