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L'iniziativa, con protagonisti Giacomo Giurato e Maria Assunta Toniacci, intende affrontare tematiche particolari come quelle delle patologie rare
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Sabato 11 marzo alle ore 16:30, presso la Sala  Vetrata dei Portici Comunali, verrà presentato il libro “IO VOGLIO VIVERE” di Giacomo Giurato. L’evento nasce dall’incontro, quasi casuale, tra l’autore, di Gela, e Maria Assunta Toniacci, di Massa Martana.
Maria Assunta, ormai affermata e conosciuta artista, è davvero una donna speciale. Affetta da SLA riesce, attraverso l’arte, ad esprimere il suo amore per la vita realizzando delle opere pittoriche straordinarie utilizzando esclusivamente i suoi occhi.

Questo incontro ha come obiettivo quello di affrontare delle tematiche particolari come quelle delle patologie rare e soprattutto come affrontare una neoplasia rara come quella che ha colpito l’autore.
Sarà una presentazione diversa dalle solite perchè l’autore, attraverso spunti emozionali, riuscirà a coinvolgere la platea che diventerà parte integrante del libro.

La presentazione, a cura di Federico Cenci, della Fondazione Avanti Tutta Onlus, si arricchirà degli interventi del Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, del Presidente del Rotary Club Todi, Giovanni Pace, dell’assessore alla Cultura del Comune di Todi, Alessia Marta e del Presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli. Interverranno l’autore e Maria Assunta Toniacci, in collegamento web.

“IO VOGLIO VIVERE” di Giacomo Giurato, è una biografia che si legge come un romanzo, scritto per i pazienti oncologici e i loro familiari, e vuole essere un punto di riferimento per affrontare le difficoltà legate alla gestione della malattia. È anche un inno alla vita, un invito a non mollare, a non smettere mai di volere, ad ogni costo, un futuro. Esserci per l’altro, dedicare la propria esistenza al fratello in difficoltà, rappresenta la mission dell’autore, impegnato nella sua personale battaglia contro il cancro. “Irredimibile ed irrefrenabile giullare, innamorato della vita”. L’autore si rappresenta con un oggetto speciale, un naso rosso, simbolo della lotta contro le patologie ematologiche che gli consente di attraversare resistenze invalicabili erette dai pazienti che si rifiutano di accettare la loro condizione di malati oncologici. Un emozionante viaggio attraverso la narrazione autobiografica di incontri speciali con persone speciali. 

“Dedicato ad Augusto, un paziente con il quale l’autore ha condiviso praticamente tutto,la stessa patologia, lo stesso reparto, gli stessi medici e la stessa terapia. La malattia li ha fatti incontrare e la malattia, crudele, ha deciso di dividerli”.Un emozionante viaggio attraverso la narrazione autobiografica di incontri speciali con persone speciali. Ogni incontro rappresenta uno spunto, unsuggerimento utile al paziente alla ricerca della sua alleanza terapeutica, del suo rapporto di fiducia con i medici che lo accompagneranno nel suo percorso terapeutico.

IO VOGLIO VIVERE è alla sua seconda ristampa. La Fondazione per l’editoria sociale ha voluto concedere all’autore la possibilità di rivedere e ampliare i contenuti del libro. 

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