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L'esponente politico tuderte: "clima di grande entusiasmo e con tanta voglia di fare ripartendo dai territori, una scelta che ci carica di responsabilità"
vannini assemblea pd

Debutto oggi a Roma per il tuderte Andrea Vannini all’assemblea nazionale del Partito Democratico, svoltasi al Centro Congressi “La Nuvola”, nella quale l’Umbria è rappresentata da altri otto esponenti: la perugina Sarah Bistocchi, il ternano Luca Serantoni, la lacustre Mariella Spadoni e la ternana Francesca Malafoglia, oltre al già citato Vannini, tutti in quota Schlein;  il tifernate Michele Bettarelli, la perugina Elena Ranfa, il ternano Francesco Filipponi e l’assisana Claudia Ciombolini, che alle primarie hanno sostenuto Bonaccini.

In sei dal Partito democratico dell’Umbria entrano a fare parte della direzione nazionale del Pd guidata da Elly Schlein. Si tratta dell’euro deputata Camilla Laureti, della vice presidente della Camera dei deputati Anna Ascani, del senatore Walter Verini, della capogruppo in regione Simona Meloni, dell’ex deputata Marina Sereni e del segretario regionale Tommaso Bori.

“In una giornata di grande entusiasmo come quella vissuta oggi – ha commentato Andrea Vannini – non ha più senso parlare di quote o di schieramenti: lo ha sottolineato con forza la nuova segretaria e lo dimostra l’elezione di Bonaccini alla presidenza. Ho registrato una grande voglia di fare, ripartendo dai territori, una scelta che ci carica tutti di responsabilità. Davvero un bel clima, positivo, lontano da certi retaggi del passato e dalle dimensioni personalistiche che troppo spesso prevalgono a livello locale”.

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