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Le classi prime della scuola secondaria di secondo grado partecipano al concorso abbinato al progetto 'PretenDiamo Legalità'
Polizia a scuola

Ha fatto tappa all’Istituto Omnicomprensivo ‘Salvatorelli – Moneta’ di Marsciano il progetto ‘PretenDiamo Legalità‘, giunto alla sesta edizione, realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. Le classi prime della scuola secondaria di secondo grado marscianese, in particolare, hanno incontrato i poliziotti della Questura di Perugia per discutere di ‘Cittadinanza digitale e sicurezza on line‘. 

“L’obiettivo – hanno spiegato i poliziotti – è stimolare la riflessione sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni che passa, necessariamente, attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale”. Insieme, alunni, docenti e Forze dell’ordine, hanno discusso di diritti e doveri dei cittadini digitali, per imparare a utilizzare criticamente e consapevolmente i media, la rete e i social network e conoscere i maggiori rischi connessi alla navigazione in internet, tra cui il cyberbullismo. 

“I temi della cittadinanza digitale e sicurezza on line – ha dichiarato la referente per la Comunicazione del ‘Salvatorelli – Moneta’, professoressa Maria Letizia Sciri – rientrano nell’insegnamento trasversale di Educazione civica per le classi prime. Gli studenti hanno prodotto un video inerente queste tematiche per partecipare al concorso abbinato al progetto ‘PretenDiamo Legalità, un progetto molto interessante per l’educazione alla legalità”.

I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale dovranno essere inviati poi entro il 21 aprile alla Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Ufficio Relazioni Esterne del Ministero dell’Interno. Una commissione selezionerà i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale e l’Ufficio Relazioni esterne, Cerimoniale e Studi storici comunicherà alle Questure interessate dalla selezione la data, le modalità e i dettagli della premiazione dei lavori vincitori a livello nazionale. 

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