Il 28 Marzo scorso, presso il Teatro Comunale Consortium di Massa Martana, in un convegno appositamente promosso ed organizzato dalla Comunanza Agraria di Viepri, in collaborazione con il Comune di Massa Martana ed il Consorzio di Bonifica Tevere Nera, è stato presentato da quest’ultimo lo studio di fattibilità di un invaso collinare da realizzarsi presso la frazione di Viepri.
Ha presieduto l’incontro il Sindaco di Massa Martana Francesco Federici ed è intervenuto Giampiero Pagliari in qualità di Presidente della detta Comunanza Agraria. Entrambi hanno espresso grande soddisfazione per essere giunti a questo primo obiettivo, dopo molteplici incontri e sopralluoghi preliminari, effettuati insieme ai tecnici del Consorzio.
Il Direttore dello stesso Consorzio, Carla Pagliari, nella sua introduzione all’argomento, ha illustrato l’importanza che può avere per il territorio la costruzione di un invaso, per far fronte alla già conclamata e diffusa carenza idrica dovuta ai cambiamenti climatici in atto. Invasi di questa tipologia, sono infrastrutture mirate alla duplice funzione di trattenimento e raccolta dell’acqua piovana, da ridistribuirsi con sistemi di irrigazione e per usi zootecnici.
Il Prof. Marco Mancini, ordinario di costruzioni idrauliche presso il politecnico di Milano, progettista incaricato dal Consorzio per lo studio di fattibilità dell’invaso oggetto dell’incontro, ha illustrato il progetto evidenziandone le caratteristiche tecniche ed il funzionamento idraulico, nonché l’entità dei terreni coltivati che potrebbero essere irrigati a pioggia, unitamente agli altri utilizzi correlati alla disponibilità dell’acqua in campo agricolo e zootecnico.
Massimo Manni, Presidente del Consorzio di Bonifica Tevere Nera, nel suo intervento conclusivo ha evidenziato gli indubbi benefici che l’invaso apporterebbe nel territorio interessato ed anche la possibilità di costruire altrove altri invasi, sottolineando a tal proposito l’importanza del “Piano laghetti“, progetto avanzato dall’Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari) sia nelle istituzioni nazionali che in quelle europee, dalle quali proverrebbero i finanziamenti segnatamente previsti e finalizzati alla realizzazione di tali opere, sottolineando come i tempi siano stretti per portare a compimento l’iter progettuale, al fine della sua approvazione.