La federazione provinciale perugina del Fronte Comunista e il FGC Fronte della Gioventù Comunista Umbria, parteciperanno al presidio presso l’ospedale di Pantalla, indetto per sabato 29 aprile alle ore 10. La piattaforma sindacale confederale tocca, seppur vagamente, vari punti sensibili delle rivendicazioni che la nostra organizzazione porta avanti da dicembre 2020, ovvero un serio piano di assunzioni, la stabilizzazione dei precari della sanità, il potenziamento della rete ospedaliera territoriale e un rifinanziamento dell’SSN data la scarsità di fondi destinati alla sanità dal PNRR e dalla finanziaria del Governo Meloni.
Nonostante ciò, non si fa riferimento alle convenzioni Regione-cliniche private, che drenano senza controllo fondi al sistema sanitario regionale, né al rinnovo del contratto in sanità, già superato dall’inflazione, né ancora al superamento delle compromettenti situazioni di Sanitopoli e Concorsopoli (con i relativi protagonisti ancora in circolazione, vedi il riciclaggio dell’ex presidente della Regione Lorenzetti in ruoli istituzionali di controllo) e neanche al nuovo piano sanitario regionale, che di fatto demansiona il presidio di Pantalla, già privato di fatto di numerosi servizi e figure professionali, a una sede distaccata della azienda ospedaliera di Perugia.
L’unico modo di contrapporsi alla politica sanitaria del governo regionale a guida Lega-FdI, aldilà di una vaga proclamazione di stato di agitazione sindacale del settore funzione pubblica, è organizzare seriamente le lotte nelle aziende sanitarie per tutelare lavoratori/lavoratrici e cittadinanza; inoltre, bisogna ricostruire con quest’ultima un’opposizione pubblica di massa per rivendicare la fondamentale importanza di un sistema sanitario veramente pubblico, lontano dalle logiche del profitto, universale e gratuito.