Continuano a crescere i dati dell’attività dell’ospedale Media Valle del Tevere. E’ quanto si apprende da una nota diffusa dalla direzione del presidio ospedaliero. “Le stime annuali basate sui dati aggiornati al primo trimestre 2023 – spiega il direttore Giuseppe Vallesi – prevedono un ulteriore incremento di circa il 10% dei ricoveri medici totali e di circa il 15% di quelli chirurgici. Seppur più ridotto, è previsto anche un aumento di circa 5% degli accessi di pronto soccorso e si conferma il dato relativo alla quota di pazienti provenienti da altre regioni, che si attesta intorno al 5,6%”.
Nei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato un ambulatorio endocrinologico, che fornisce supporto per i pazienti di Pronto soccorso e ricoverati, mentre è in via di definizione un percorso di integrazione con l’azienda ospedaliera di Perugia attraverso il quale l’unità di riabilitazione di Pantalla potrà diventare punto di riferimento per il nosocomio perugino, per pazienti ortogeriatrici e con patologia renale in trattamento dialitico. Sono queste le principali novità in corso in questi mesi all’ospedale Media Valle del Tevere, che sarà soggetto ad ulteriori modifiche in relazione al recente “Piano di efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale” (Dgr n. 1024/22).
“Il piano – prosegue il dottor Vallesi – prevede una gestione integrata con l’azienda ospedaliera di Perugia, in convenzione, per favorire l’integrazione funzionale della rete a sostegno dei percorsi di cura. Il percorso di collaborazione è già cominciato e sarà definito nei prossimi mesi. La rete ospedaliera della Regione Umbria è basata su un modello cosiddetto ‘hub & spoke’, nel quale è previsto il tempestivo trasferimento di pazienti da un ‘punto’ all’altro della rete, per garantire l’appropriatezza delle cure e l’efficienza del sistema. Sempre in base all’attuale organizzazione della rete, è previsto che la gestione delle urgenze chirurgiche sia deputata agli ospedali di I e II livello, mentre negli ospedali di base, come quello di Pantalla, viene effettuata attività chirurgica programmata”.
Rispetto al 2019, al nosocomio Media Valle del Tevere sono stati riattivati tutti i servizi ad eccezione del punto nascita e del reparto di pediatria. “Vista l’attuale organizzazione della rete regionale dei punti nascita – conclude Giuseppe Vallesi – a Pantalla è stato costituito un vero e proprio polo materno-infantile, integrato ospedale-territorio, con l’acquisizione di nuovo personale medico ed ostetrico per la gestione ambulatoriale delle pazienti con patologie ginecologiche e delle donne in gravidanza, che vengono accompagnate lungo tutto il percorso nascita fino a dopo il parto, che avviene in un punto nascita scelto dalla donna. E’ stato riattivato l’ambulatorio pediatrico, dotato di servizio allergologico, che comprendente anche il servizio delle ‘vaccinazioni’ nei prematuri; ed è stato attivato, infine, quello per le visite uro-ginecologiche, per la valutazione di donne con disturbi del pavimento pelvico”.