Nel passato di Umbria Jazz, che si appresta ad alzare il sipario per una storica edizione 2023, c’è anche Todi. Addirittura nelle sue origini. Se ne ricordano ancora i più anziani, quelli che mezzo secolo fa ne furono in qualche modo spettatori.
Lo ricorda in questi giorni a tutti la Guida di Repubblica “Umbria Jazz. Storie e Musica, 50 anni di successi” nelle cui oltre 300 pagine trova spazio anche la galleria completa dei manifesti, i cui segni grafici restituiscono da soli il clima delle diverse epoche.
C’è n’è uno di manifesto, quello del 1974 (nella foto), il secondo anno di vita del festival del jazz, nel quale compare il nome di Todi. Il 28 luglio, alle 20:45, in piazza del Popolo, si esibirono infatti la Perugia Big Band, Thad Jones Sextet e, tenetevi forte, Charlie Mingus.
Si tratta di un concerto rimasto negli annali della storia della città e della manifestazione, anche per tutta una serie di vicende di contorno, con le relative, immancabili, polemiche che ne seguirono.
Di quella serata il web conserva uno straordinario documentario reperibile al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=JrfW9dbQ1rQ .
C’è Mingus che scende con la sua band ai giardinetti, che si racconta per bocca del suo intervistatore e che poi, ovviamente, si esibisce ai piedi della scalinata del Duomo in una piazza occupata da giovani arrivati da ogni dove.
Questa e altre “chicche”, quali decine e decine di interviste inedite ai protagonisti di questi 50 anni, regala la Guida di Repubblica da alcuni giorni in edicola.
Quello di Umbria Jazz con Todi fu, purtroppo, un rapporto che non ebbe seguito alcuno. La creatura di Carlo Pagnotta prese altre strade, scelse altre formule e, nei decenni a venire, anche altre città dove sbarcare, ovvero Orvieto e Terni.
Per Todi rimane una delle tante occasioni perse, di cui poi spesso ci si rammarica nel mentre ci si impegna a demolirne altre in fieri.
Certi amori, però, come recita una celebre canzone, non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. E’ anche il caso di Umbria Jazz che, proprio in occasione dei suoi 50 anni, ha scelto Todi quale protagonista di un innovativo format web tv per la promozione dell’Italia all’estero.
Le riprese sono state effettuate nella massima discrezione alla fine della scorsa estate per essere pronte proprio per l’edizione del cinquantennale.
Non resta che aspettare ancora (ma dopo 50 anni non c’è più fretta) per saperne di più.