Conferenza stampa ieri mattina a Todi, sabato 4 novembre, da parte dei Consiglieri Comunali di opposizione (PD, Todi Civica, Sinistra per Todi, CiviciX Todi) oltre al consigliere di “Per Todi”, per discutere sulla ventilata possibilità di impiantare a Todi il termovalorizzatore, previsto dal nuovo piano regionale dei rifiuti.
Per i consiglieri di opposizione, tale possibilità, costituirebbe per Todi un grave danno per la salute dei cittadini, ma anche un problema dal punto di vista economico, a partire dal comparto turistico e immobiliare che vedrebbe una netta perdita di valore.
Secondo quanto riportato da Fabio Catterini di CiviciX Todi, sarebbe stata addirittura individuata una possibile area, dove collocare il termovalorizzatore, ovvero nella zona industriale di Ponterio-Pian di Porto, nei lotti al momento non utilizzati.
Andrea Caprini di Sinistra per Todi, spiega che innanzitutto non serve un nuovo termovalorizzatore in Umbria, ma men che meno a Todi e chiede che il Sindaco Ruggiano faccia chiarezza su qual è la posizione dell’Amministrazione Comunale. Ai cittadini chiede di far sentire la propria voce per scongiurare questa sciagurata ipotesi.
Intanto è stata indetta un’assemblea pubblica per il 21 novembre a Pian di Porto, alla quale è stato invitato a partecipare anche il Sindaco Ruggiano.
Sindaco Ruggiano, che in una intervista di qualche giorno fa al Corriere dell’Umbria, spiega, in quanto presidente dell’Auri, che la scelta della collocazione del termovalorizzatore dovrà rispondere a criteri oggettivi ben precisi, tra i quali quello di posizionarlo nelle vicinanze di un grande centro urbano, per evitare di spostare troppo lontano i rifiuti. Riguardo a Todi, Ruggiano spiega che nessuno deve dire no a prescindere, ma che nel comune non ci sono spazi sul territorio per ospitarlo.