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Annunciata oggi la nascita di una nuova coalizione, costituita da Marsciano Democratica, Umbria Civica per Marsciano, Ambiente e Lavoro, Frazioni Protagoniste
comune di marsciano

All’antivigilia delle elezioni primarie che si terranno domenica 12 novembre a Marsciano tra i due candidati superstiti Michele Moretti e Sergio Pezzanera (dopo il ritiro dalla contesa di Carlo Cavalletti), rispettivamente per Partito Democratico e L’Altra Marsciano, arriva l’annuncio, in un comunicato stampa, della costituzione di una nuova coalizione composta da quattro formazioni politiche.

Una coalizione che si definisce “civica, moderata e riformista, alternativa alle vecchie logiche partitiche di destra e sinistra”. La coalizione è costituita dai movimenti Marsciano Democratica, Umbria Civica per Marsciano, Ambiente e Lavoro, Frazioni Protagoniste in vista delle prossime elezioni amministrative,  che intraprendono da oggi “un percorso politico – programmatico comune per costruire un progetto forte, credibile e competitivo”. 

“Una necessaria alternativa a partiti di destra e sinistra – si legge ne comunicato – con un profilo autenticamente civico, legato al territorio, al mondo del lavoro e delle professioni, alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità, al diritto alla salute, in un sistema di valori che mettono al centro l’individuo, la famiglia e le loro priorità.
Un progetto che traccia un primo sostanziale nucleo, ma che rimane aperto e anzi auspica la collaborazione di tutte le forze politiche moderate e riformiste che, con pari dignità, intendono aderire al percorso”. 

I movimenti riconoscono quale “candidatura credibile ed autorevole” per la carica di Sindaco quella del Dottor Sabatino Ranieri, che, “generosamente, come insegna la sua storia politica e personale, rimane aperto ad ogni altra ipotesi possa rafforzare e dare ulteriore impulso al progetto.
Un progetto con una visione della città che esca dalle vecchie logiche partitiche che, pur nel cambiamento di governo cittadino, come dimostrato in questi ultimi 15 anni, non hanno portato nulla di nuovo alla nostra comunità”. 

I movimenti annunciano sin da ora la “presentazione di almeno tre liste, con candidati rappresentativi dell’intero territorio, del mondo dell’associazionismo e delle professioni, in un quadro di rinnovamento che non tralasci il valore dell’esperienza, della competenza e dell’affidabilità”. 

Si costituirà nei prossimi giorni un gruppo di lavoro per “elaborare il programma e per mettere in cantiere le prime iniziative pubbliche”.

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