Ideato e promosso dal Rotary Club di Todi e organizzato insieme con il Lions Club di Todi, il 14 novembre si terrà il Diabete Day, un Convegno Territoriale sul Diabete, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Diabete. L’evento è in programma alle 16.30 nella Sala Consiliare del Comune di Todi ed è patrocinato dalla Regione, dal Comune di Todi, dal Centro C.U.R.I.A.Mo. dell’Università di Perugia, dall’Associazione nazionale Lions per il diabete e dalla Fondazione per la ricerca sul Diabete
“Il Convegno che si terrà il 14 novembre a Todi – spiega Cesare Angelantoni, presidente del Rotary – è un progetto che mi sta particolarmente a cuore, come membro del CdA della Fondazione del Diabete di Perugia. La realizzazione del nostro progetto si è arricchita con la partnership del Lions Club di Todi e con l’aggiunta di due concrete iniziative: l’incontro al mattino con la scuola, portando l’informazione agli studenti di alcuni Istituti di Todi e la disponibilità di un’unità mobile in piazza del Popolo che permetterà alla popolazione la possibilità di prelievi per i relativi esami. I nostri Club sono associazioni di servizio alla comunità e al territorio, per cui confidiamo di aver contribuito, nei limiti delle nostre possibilità, alle attività di prevenzione di una nefasta malattia, che trova ancora sviluppo in giovane età. L’augurio è che l’immagine del ragazzo che esce dal logo del diabete sia simbolo di una crescente riduzione della malattia, in controtendenza all’attuale situazione.”
Il ‘Camper della Salute’ sarà presente in Piazza del Popolo dalle ore 11 alle 17 e gli incontri con gli studenti si terranno all’IPSIA Angelantoni, al Liceo Jacopone e all’Istituto Agrario ‘Ciuffelli.
Dopo i saluti iniziali delle Autorità, il professor Riccardo Calafiore, Presidente della Fondazione Diabete di Perugia, aprirà i lavori nel pomeriggio con un’introduzione generale al tema. Seguiranno poi le relazioni della dottoressa Eleonora Bianchini (aspetti nutrizionali), del dottor Roberto Pippi (attività motoria e prevenzione), del professor Carmine G. Fanelli, (Diabete di tipo 2), del dottor Federico Venceslai (ruolo psicoterapeutico) e della dottoressa Claudia Sbrenna (diabete dell’anziano). Moderatore del convegno è il dottor Marco Maria Pirrami.
Argomento centrale delle relazioni sarà il diabete di tipo 2. Si tratta di una malattia cronica, caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, ovvero dei livelli di zucchero che l’organismo non è in grado di riportare alla normalità. Spesso non è diagnosticato al suo insorgere per l’assoluta mancanza di sintomi.
Il diabete sta dilagando nel mondo e sta crescendo in modo inarrestabile in tutti i Paesi. La crescita è strettamente legata al sovrappeso, all’alimentazione scorretta ed alla scarsa attività fisica. La predisposizione al diabete è ereditaria, ma l’ambiente condiziona fortemente lo sviluppo della malattia. Se diagnosticato precocemente si limitano fortemente le complicanze cliniche che interessano quasi tutti gli organi (occhi, reni, sistema cardiovascolare, sistema nervoso ed altro). Fondamentale quindi è il controllo periodico della glicemia e degli altri parametri collegati al diabete.
Si calcola anche che circa un terzo di tutti i pazienti diabetici non sappiano di esserlo, fino a che non si trovino a combattere con una complicanza molto seria, come un ictus o un infarto. Una diagnosi tempestiva è quindi particolarmente importante: permette di attivare tutti quei presidi terapeutici necessari a prevenire le complicanze più gravi di questa malattia.