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Durante il consiglio comunale di Todi del 22 novembre 2023abbiamo assistito a scene vergognose, che non si dovrebbero mai vedere in un’aula di un consesso, soprattutto politico. In particolar modo se si sostiene e si aderisce al minuto di silenzio indetto per ricordare tutte le donne vittime di violenza. Infatti, due consiglieri comunali di opposizione, Catterini e Pizzichini, hanno inveito in maniera intimidatoria contro due assessori, Raffaella Pagliochini e Alessia Marta, generando sgomento tra i presenti.

L’aspetto singolare è che poco prima, i due consiglieri avevano appoggiato la richiesta avanzata dal Presidente del Consiglio comunale di osservare un minuto di silenzio argomentando con frasi filosofiche, citando addirittura la dottrina di Jung, di come la donna sia il completamento dell’uomo nel mondo che lo circonda e di come la violenza sulle donne vada combattuta anche a livello culturale a partire dalle istituzioni, auspicando che i maschi prima o poi riescano a diventare uomini comprendendo che la donna non solo dà la vita, ma è portatrice della vita che è amore e condivisione.

Bene, in questa vignetta romantica e idilliaca si inseriscono le urla da questi consiglieri così sensibili verso certe tematiche ai due assessori Raffaella Pagliochini e Alessia Marta, che in un momento di sospensione del consiglio comunale hanno pensato bene di esprimere un loro parere riguardo una questione tecnica in merito alla gestione del consiglio, rendendo necessario l’intervento della Polizia Municipale a placare gli animi.

Si, avete ragione cari consiglieri. La violenza va combattuta, anche a livello culturale. Ma non a parole. Va combattuta con i fatti.  E non è inveendo contro qualcuno che si permette di esprimere la propria opinione che si dà il buon esempio. Quello che abbiamo visto è qualcosa di increscioso, di vergognoso. Ci auguriamo che non accada più un comportamento simile, né in pubblico, né in privato. Il rispetto è qualcosa di serio, che non va sbandierato solo a parole.
Ma del resto ormai siamo abituati alle vostre chiacchiere, quelle vi riescono benissimo. I fatti un po’ meno.

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