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Tra le città più antiche d’Italia e tra le destinazioni più ambite da chi sceglie di fare una vacanza in Umbria, Orvieto si erge su una grande rupe di tufo ed è nota sia per il suo patrimonio artistico e culturale sia per gli scenari naturali nei dintorni. Proprio per questo motivo, questa meta è anche il punto di partenza ideale per fare escursioni e passeggiate tra uliveti, sentieri di cipressi e vigneti. Cosa si può esplorare nei dintorni di Orvieto, quindi, per vivere la città in modo diverso dal solito?

Trekking, escursioni e percorsi naturalistici

Un’esperienza da non perdere nei pressi di Orvieto, soprattutto se si è alla ricerca di un’attività prettamente naturalistica, è un’escursione nella campagna circostante. Uno dei percorsi più suggestivi, per esempio, è quello che parte dall’Anello della Rupe e prosegue per circa cinque chilometri, per un totale di un’ora/un’ora e mezza di passeggiata dalla difficoltà medio-bassa.

Si tratta di un percorso inserito all’interno del Parco Archeologico Ambientale Orvietano e che vede tra i suoi principali punti di interesse la Chiesa del Crocefisso del Tufo e la Grotta dei tronchi fossili, in cui si trovano i fossili di una foresta piuttosto antica.

Un altro percorso molto interessante è l’Anello dell’Orvietano, selezionato dal Comune in accordo con il Cai di Orvieto, che si estende per ben 150 chilometri, coprendo un totale di dodici diverse tappe. Pur non avendo grandi dislivelli, il percorso non può essere definito semplice e adatto a tutti poiché, a seconda delle tappe, presenta vari livelli di difficoltà, fino ad arrivare a Orvieto centro.

Tra le escursione dal carattere più didattico, invece, particolarmente suggestiva è quella del Paese delle Rose, in cui si possono ammirare tantissime varietà di questi fiori, fino ad arrivare in un punto panoramico da cui poter osservare tutta la città dall’alto.

I percorsi in mountain bike

Molti dei sentieri presenti nei dintorni di Orvieto sono adatti a essere percorsi anche in mountain bike, come ad esempio il già citato Grande Anello dell’Orvietano, percorribile per intero in bicicletta. Per chi desidera esplorare le zone circostanti la città in mountain bike, molto apprezzato è anche il percorso ad anello che da Orvieto attraversa la Valle del Paglia e la Valle del Chiani. La distanza, in questo caso, è di circa 40 chilometri e la difficoltà tecnica può essere considerata media.

Uno degli aspetti più apprezzati dai ciclisti che visitano la zona di Orvieto è la diversità dei percorsi disponibili. Ci sono infatti tracciati più tecnici e impegnativi, ideali per i più esperti, ma anche itinerari più tranquilli, perfetti per chi vuole godersi un giro panoramico senza troppa fatica e ammirare le bellezze naturali e storiche della zona, come antiche rovine o piccoli borghi medievali.

Tra i sentieri più semplici, ad esempio, da menzionare è la Via dei Calanchi, percorribile per 27 chilometri e con soli 400 metri di dislivello. Il percorso, che parte dai piedi di Orvieto, attraversa il paesaggio dei calanchi, costeggiando il fiume Paglia per diversi chilometri totalmente pianeggianti, per poi terminare nei pressi della mulattiera percorsa all’andata. Da qui, poi, si può rifare il percorso in senso opposto.

Canyon e riserve

Proprio per le sue bellezze naturalistiche e per il fatto di essere tra le città più antiche d’Italia, Orvieto è considerata uno dei 10 posti bellissimi da vedere in Umbria, insieme a Perugia, Assisi, Spoleto e molte altre città note della regione. Tra l’altro, oltre che per i percorsi a piedi o in bicicletta, nei pressi di Orvieto è possibile visitare anche canyon e riserve naturali. Tra questi, ad esempio, va ricordato il canyon naturale che si trova nei pressi di Prodo, un borgo medievale a pochi chilometri da Orvieto. L’itinerario torrentistico è adatto a tutti, ma a patto che non si abbia paura di nuotare o di percorrere brevi tratti in cui non si tocca. In ogni caso, è sempre bene farsi accompagnare da una guida.

Un altro canyon, infine, si trova nei pressi del borgo di Titignano: da qui, infatti, dopo aver attraversato cipressi e vigneti e superato il rudere del Castello di Montmartre, si arriva al punto panoramico della Roccaccia, da cui si può ammirare anche il canyon naturale a strapiombo. Il percorso, tra l’altro, è molto semplice e breve, adatto anche a famiglie con bambini piccoli. Da non perdere, in ultimo, nei dintorni è il Monte Peglia, riconosciuto anche come Riserva Unesco nel 2018. Alto più di 800 metri, può essere sicuramente definito il cuore verde dell’Umbria, adatto a chi è alla ricerca di percorsi di trekking nella natura o di itinerari appositi in bicicletta.

Orvieto, dunque, non è solo la città che tutti conosciamo, nota per il suo Duomo maestoso e le bellezze artistiche e architettoniche, ma anche una città dai dintorni ricchi di verde e adatti a chi vuole trascorrere una vacanza lontano dal caos cittadino.

Foto: fonte Pexels

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