L’ultimazione della strada ferrata tra Ponte San Giovanni e Terni è prevista per i primi giorni di febbraio.
Il punto sullo stato dell’arte è stato fatto a Todi giovedì scorso, nel corso di un sopralluogo alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Enrico Melasecche finalizzato a programmare la successiva fase, quella finalizzata al ripristino del servizio dopo il previsto adeguamento dell’intera tratta dismessa nel 2017.
Terminata l’opera di ripulitura, indispensabile dopo il lungo abbandono, inizierà la sostituzione dei vecchi binari e delle traversine non più a norma, riposizionando la massicciata con nuovo basalto, traversine e binari UNI 60 dalle caratteristiche tecniche superiori adatte a garantire il passaggio anche di treni elettrici moderni quali i ‘Pop’ di cui la Regione intende dotarsi avvalendosi dei fondi del PNRR.
“La Regione – ha rassicurato l’assessore Enrico Melasecche – è in continuo contatto con RFI affinché mantenga gli impegni contrattuali che prevedono il completamento dei lavori entro la fine del 2025 con il ripristino delle corse in modalità elettrica. Nel frattempo è stato disposto il recupero dei quattro treni ‘Minuetto’ e la loro ulteriore dotazione tecnologica ERTMS che consentirà di utilizzarli, completamente rigenerati, raddoppiando la velocità”.
L’incontro sul territorio è stato promosso dal Sindaco di Todi Antonino Ruggiano ai fini di un monitoraggio degli interventi e di una verifica delle tempistiche, che al momento risultano in linea con il cronoprogramma.
“Nell’occasione – informa il primo cittadino – è stato sollecitato anche l’avvio dei lavori di ristrutturazione dei tre immobili ex FCU a valere sui fondi PINQUA, con l’impegno dell’assessore Melasecche ad accelerare la cantierizzazione anche di tali interventi”.