Sabato 30 dicembre il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio viene restituito alla comunità e a tutti gli amanti della cultura dopo i lavori di restyling, efficientamento energetico e miglioramento della sicurezza.
L’intervento, interamente finanziato con fondi del Piano Cultura e Turismo del Ministero della Cultura, per un importo di 250.000 euro, ha permesso di rendere questo prezioso bene storico ancora più longevo.
Il rilancio strutturale del Teatro della Concordia ha inteso incidere sulla tutela e salvaguardia del bene culturale per le future generazioni, con i seguenti lavori:
– lavori di miglioramento dell’accoglienza e del livello di comfort per gli spettatori;
– lavori per l’efficientamento energetico;
– lavori per il miglioramento dell’impiantistica meccanica (riscaldamento, raffrescamento, controllo del grado di umidità, del ricambio d’aria e della sanificazione);
– lavori di valorizzazione dell’architettura e degli apparati decorativi.
In questa giornata a porte aperte Monte Castello di Vibio si riappropria di un elemento fortemente identitario del paese, un polo di attrazione del turismo culturale capace di creare economia, con le stesse modalità messe in atto in occasione della prima riapertura del Teatro (1994), quaranta anni dopo la chiusura.
A partire dalle ore 10:00, dopo i saluti del Sindaco e delle autorità, sarà possibile assistere agli interventi tecnici del Direttore dei Lavori Arch. Giovanna Chiuini e del restauratore Alberto Spurio Pompili. Nel pomeriggio a partire dalle ore 15:00 sul palco si susseguiranno artisti locali e il teatro sarà aperto per le visite.
Alle 21:00 la giornata si chiuderà con il concerto della giovane e talentuosa violinista Clarissa Bevilacqua dal titolo UN VIAGGIO DA BACH AI NOSTRI GIORNI.
“Non possiamo che essere entusiasti della riapertura – dice il Sindaco Daniela Brugnossi – e dell’indiscusso valore di un intervento che proietta il nostro Teatro nel futuro. Il momento è significativo perché dopo la pandemia e i lavori, il territorio ha più che mai bisogno di visibilita’ e di nuovi flussi turistici”.
Soddisfazione viene anche dalla Società del Teatro della Concordia APS, che gestisce su convenzione la struttura. “In questi ultimi anni – asserisce Edoardo Brenci, presidente dell’associazione – abbiamo attraversato momenti complessi e ha dovuto ridimensionare le proprie attività. Ora sarà possibile riavviare le visite guidate, la stagione artistica e gli eventi connessi alla ripresa”.
È in atto una raccolta fondi con la quale piccoli e grandi sostenitori del Teatro della Concordia potranno contribuire ariaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura







