I Comitati Marsciano e Todi in difesa dell’ospedale della Media Valle del Tevere, questa mattina hanno annunciato battaglia davanti al nosocomio di Pantalla, di fronte alle telecamere e ai microfoni del telegiornale regionale Rai dell’Umbria.
I referenti dei comitati di Marsciano e Todi, Alvaro Grossi e Paolo Ferracchiati, hanno fatto sentire la loro protesta, in seguito all’approvazione della riorganizzazione ospedaliera varata dalla Regione Umbria, che comporterà una riduzione delle prestazioni erogate dall’ospedale di Pantalla.
I Comitati parlano palesemente di smantellamento della struttura, visto che si andranno a perdere definitivamente il punto nascita (chiuso con l’arrivo della pandemia), chirurgia plastica, pediatria, urologia, gastroenterologia, oncologia e laboratorio analisi. Gli interventi chirurgici saranno programmati e di bassa e media intensità e stabiliti dall’azienda ospedaliera del Santa Maria della Misericordia di Perugia, struttura sanitaria HUB in cui è confluito l’ospedale di Pantalla. Le specialità che dovrebbero rimanere sono quattro: chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia (con 4 posti letto).
I Comitati annunciano mobilitazioni ed un possibile ricorso al TAR, anche da parte dei Consigli Comunali del territorio servito dall’ospedale, per lo meno di quelli guidati da giunte di centrosinistra, visto che i Comitati giudicano come silenzio complice, quello dei sindaci di centrodestra.