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L'Istituto è tra i venti selezionati a livello nazionale per l'innovazione: è stato precursone in Umbria del percorso quadriennale 'Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale'
Itts Volta corso quadriennale Elettronica Elettrotecnica con curvatura informatica (1)

L’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia è tra le venti scuole riconosciute come Polo regionale di riferimento in Italia da Avanguardie educative, movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione della scuola italiana.
Un progetto, Avanguardie educative, nato dall’iniziativa autonoma di Indire, Istituto che dal 1925 ha indagato e sostenuto le esperienze educative più avanzate nel territorio nazionale.
Un riconoscimento, dunque, che certifica la capacità della scuola di Piscille di fare dell’innovazione uno degli elementi portanti della sua didattica e della sua progettualità.

“Essere scuole di Avanguardie educative – ha commentato Fabiana Cruciani, dirigente scolastica dell’Itts Volta di Perugia – significa proporre un’idea di scuola pronta all’innovazione nel rispetto del percorso che caratterizza questo istituto. Noi siamo orgogliosi di appartenere a quelle scuole che accoglieranno tutte le proposte di innovazione che da sempre Avanguardie educative e Indire portano avanti”.
Una scuola al passo con i tempi, dunque, per alcuni aspetti precursore di tendenze come è stato con l’istituzione, in via sperimentale, per l’anno scolastico in corso del percorso quadriennale ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, oggi rientrato nella riforma rivolta agli istituti tecnici avviata dal Ministero dell’istruzione e del merito e che prenderà avvio dall’anno scolastico 2024-25 anche con l’obiettivo di valorizzare la filiera tecnico professionale 4+2.

“Il Volta – ha proseguito Cruciani – ha accettato la sfida del Ministero aderendo al percorso sperimentale quadriennale di studi strettamente connesso e collegato a una filiera tecnico-professionale. Una scelta che quest’anno si inserisce in questa sperimentazione ministeriale che sicuramente darà dei frutti ancora più importanti a livello di connessioni con il territorio”. Al termine del percorso quadriennale, dunque, gli studenti che non guardino immediatamente al mondo del lavoro possono scegliere di proseguire con un biennio professionalizzate proposto da un Istituto tecnico superiore, come l’Its Umbria Academy, o di intraprendere un percorso universitario.

“È un corso di studi – ha aggiunto la professoressa Francesca Farinelli, docente dell’Itts Volta di Perugia – dalle prospettive concrete, che nel percorso formativo di quattro anni vede il completamento non solo delle competenze professionali ma anche di competenze chiave che formano gli studenti alla realtà del presente attraverso stage linguistici, esperienze nel mondo del lavoro, contatti con le aziende. Il valore aggiunto è che gli studenti potranno uscire prima dalla scuola superiore e continuare a formarsi in un’organizzazione guidata, con gli enti formativi del territorio che fanno parte della nostra filiera. Crediamo che sia un’opportunità perché gli studenti, concentrando le loro energie in percorsi didattici flessibili, che fanno loro esperire competenze a tutto tondo, riescono a prepararsi in modo efficace anche nei quattro anni previsti”.

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