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Il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno, con il quale si chiede alla Regione di adeguare Pantalla agli standard di un Ospedale DEA I
ospedale pantalla

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Monte Castello di Vibio, su proposta dei consiglieri di minoranza Alviero Palombi, Diego Mazzocchini e Gianfranco Lazzari, è stato portato in discussione un ordine del giorno sul problema del depotenziamento dell’ospedale della Media Valle del Tevere.

L’ordine del giorno, approvato all’unanimità da tutti i consiglieri presenti, chiede di rivedere l’atto programmatorio approvato dalla Giunta regionale lo scorso 28.12.2023 e segnala alcune criticità in atto, quali lo spostamento frequente di pazienti verso gli ospedali di Branca e Città di Castello con un onere aggiuntivo per il cittadino/paziente costretto a lunghi viaggi, in autonomia o sui mezzi di soccorso.

Segnala inoltre la difficoltà di accesso ai servizi sanitari territoriali che, ancora oggi dopo la fine dell’emergenza pandemica, comporta il superamento dei tempi standard per l’ esecuzione di esami, visite specialistiche e prestazioni sanitarie costringendo spesso i cittadini che possono permetterselo a ricorrere alle prestazioni in intra moenia o addirittura a quelle della sanità privata, incentivate in questi anni dalla Giunta regionale umbra.

Questo il testo dell’ordine del giorno approvato: “Il Consiglio Comunale di Monte Castello Vibio, impegna la Giunta, nel rispetto del proprio ruolo istituzionale e nell’ambito della partecipazione alla programmazione regionale, prevista dalla legge e dallo Statuto comunale, ad attivarsi presso tutti i competenti organi regionali e sanitari, formalizzando una richiesta di modifica del Piano Sanitario Regionale e dei provvedimenti generali di programmazione conseguenti, affinché:

1. l’ospedale della Media Valle del Tevere venga adeguato agli standard di un Ospedale DEA I, (superando la qualificazione di presidio di base) affidandone la gestione economico-finanziaria e sanitaria alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, per garantire l’attivazione di discipline medico-chirurgiche che oggi obbligano i pazienti a lunghi spostamenti e degenze lontano dalla propria abitazione;

2. di potenziare i servizi sanitari territoriali del nuovo distretto AUSL 1 Centro-Ovest, prevedendo che il presidio di Pantalla svolga la funzione di Hub di telemedicina, per integrare le attività sanitarie con il servizio dei medici di medicina generale e degli specialisti del territorio, per incrementare anche l’assistenza domiciliare per i pazienti cronici”. 

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale di Monte Castello, è una iniziativa che i promotori sperano sia adottata da tutti i Consigli Comunali delle otto municipalità della Media Valle del Tevere, in modo da poter costituire un fronte unico, che abbia un suo peso politico e di territorio, con una forza contrattuale importante nei confronti della Regione Umbria. Vedremo se l’iniziativa di Monte Castello verrà seguita da altri Comuni, in particolare dai due più grandi e popolosi, ovvero Marsciano e Todi.

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