Con riferimento alle notizie apparse nelle ultime settimane sugli organi di stampa locali, nonché ai diversi post di privati cittadini pubblicati sui social network, inerenti ad alcune problematiche emerse nella nuova pavimentazione di Todi – Via Ciuffelli e Via Mazzini, in qualità di produttori e fornitori delle lastre in Pietra che compongono la predetta pavimentazione, ci sembra doveroso precisare quanto segue.
Il prodotto fornito è costituito da lastre prefabbricate in calcestruzzo Serie “Pietra Serena umbra” formato 45×30×6,5h che sono state sottoposte ad accurate verifiche e controlli, ideate e realizzate per pavimentazioni esterne ad altissima carrabilità.
Le suddette lastre sono provviste di certificazioni attestate dagli Istituti competenti, quali “Resistenza alla rottura” “Resistenza alla pressione”, “Resistenza ala gelività”, “Assorbimento acqua”, “Resistenza allo scivolamento”, “Resistenza all’abrasione”, nonchè provviste di “Certificazione CE”.
Dalle verifiche eseguite in contraddittorio con la Impresa esecutrice, i tecnici del Comune di Todi e la Direzione dei lavori, è emerso chiaramente che la rottura di qualche elemento della pavimentazione non sia assolutamente ascrivibile alla qualità del prodotto fornito, ma ad altri fattori che nulla hanno a che vedere con il prodotto stesso.
A tutela della nostra immagine e reputazione commerciale, teniamo a precisare quanto sopra esposto, poiché operiamo da anni con serietà e professionalità, sia nel territorio tuderte che a livello nazionale nella produzione delle pavimentazioni da interno ed esterno.
In tale contesto, soprattutto alcune affermazioni pubblicate sui social network, risultano non solo palesemente infondate nel merito, per le ragioni sopra chiarite, ma anche gratuitamente offensive e denigratorie nei nostri confronti.
Siamo a conoscenza che gli organi competenti stanno lavorando per risolvere, nel più breve tempo possibile, la problematica venutasi a creare.
La nostra città, tanto apprezzata per le sue bellezze e la sua storia, merita di essere valorizzata evitando inutili e dannose polemiche.