“La delegazione italiana di Forza Italia di cui faccio parte, ha convintamente votato contro la direttiva Case Green”, ha dichiarato l’On. Francesca Peppucci (FI-Gruppo PPE). “Il Governo Italiano in sede di Consiglio si è fortemente battuto per migliorare la proposta, ottenendo tempi più lunghi e riducendo gli oneri a carico dei cittadini”.
Infatti, la proposta prevedeva inizialmente di portare tutti gli immobili residenziali alla classe E entro il 2030 e Classe D entro il 2040, “ma con il lavoro del Governo Italiano si è arrivati a definire un percorso nazionale, che porterà alla decarbonizzazione entro il 2050″, spiega l’On. Peppucci.
“Le nostre preoccupazioni però verso una ideologia ultra green che non tiene conto delle specifiche nazionali, né tantomeno degli oneri a carico degli Stati membri e quindi dei cittadini, è rimasta. Se infatti pensiamo che per riqualificare da un punto di vista energetico un’abitazione di circa 100 mq sono necessari circa 26mila euro, ai quali poi devono essere aggiunti costi correlati per la realizzazione dei lavori, per arrivare a circa 50mila euro, siamo di fronte ad un obbligo particolarmente oneroso. Una follia a carico dei cittadini che fanno sacrifici per acquistare una casa e che si vedono cadere dall’alto obblighi pensanti, difficilmente raggiungibili. Pertanto abbiamo deciso di opporci a tutela del patrimonio immobiliare e delle famiglie italiane già in difficoltà per una forte inflazione”.