Condividi su facebook
Condividi su twitter
L’atleta umbra conferma la sua leadership nei Campionati Italiani Under 21 di Karate, che si sono tenuti lo scorso fine settimana; medaglia di bronzo nel Kata per Marco Zhou 
asia mag 24

Lo scorso weekend al PalaPellicone di Lido di Ostia, si sono svolti i Campionati Italiani U21 di Karate. Ben 557 gli atleti che si sono contesi i 12 titoli in palio.

Nel Kumite Femminile, nella categoria +68 kg Asia Pergolesi domina la sua categoria riconfermando il titolo italiano conquistato nel 2023. Si tratta però del primo conquistato con i colori Giallo e Verde del Gruppo Sportivo Militare della Guardia di Finanza. 4-2; 3-0; 4-1 e 7-0 in finale il ruolino di marcia della campionessa perugina che sotto la guida del tecnico Savio Loria si allena ancora nel dojo di Hagakure.

L’altra medaglia umbra vinta sui tatami di Ostia proviene dal Kata. L’ha conquistata Marco Zhou nella categoria maschile. L’atleta cinese allenato dal tecnico di Hagakure Giovanni Maurizi e in forza al Karate Setteville, vince ben 4 incontri ad eliminazione diretta e si ferma in semifinale contro Polsinelli Guido della Polizia di Stato.

Finale per il bronzo vinta contro Bombardi della Squadra Nazionale. Un grande risultato per Marco non ancora maggiorenne. Sfiorata di un niente la finale per il bronzo tutta Hagakuriana con Gioele Giovagnoni, alla fine 7° classificato.

Nella stessa gara sfiorano la zona podio nel kumy Alessio Filippo Amarie nella categoria -84kg e Samuele Rufini nella -67kg che vincono diversi incontri, ma non riescono a salire sul podio.

Oltre ai sopra citati 5 atleti facevano parte della “spedizione” altri 6 atleti di Hagakure che hanno dato prova di essere all’altezza di una gara dal livello tecnico agonistico altissimo. Nel Kumite in forza al Team Puleo: Tommaso Lucarelli, Andrea Lupattelli, Alessio Rufini. Nel Kata in forza al Karate Setteville: Jacopo Berlingerio, Alex Fuscagni, Emanuel Romagnoli.

“Seppure con colori diversi in gara (Fiamme Gialle, Team Puleo, Karate Setteville) – ha commentato il maestro Rossano Rubicondi – c’era un unico cuore che batteva all’unisono, quello di Hagakure la nostra società sportiva CSEN che permette a tutti questi atleti di crescere ed essere all’altezza di queste grandi sfide”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter