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A tre anni dalla scomparsa di Beatrice Bratti continuano a fiorire i frutti della sua generosità: porta il suo nome uno degli appartamenti del residence Chianelli
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Il miglior modo per ricordare Beatrice Bratti a tre anni dalla sua morte lo ha realizzato il Comitato per la Vita Daniele Chianelli di Perugia, dedicando a lei un intero appartamento del nuovo edificio del Residence eretto nel pressi dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia.

Era proprio questa la promessa che Luciana e Franco Chianelli avevano fatto appena appresa la notizia che la “maestra Bice” aveva nominato il Comitato Daniele Chianelli, la Lega del Filo d’oro e la Fondazione Airc, eredi universali dei propri beni (tranne l’abitazione donata al Comune di Massa Martana). Promessa che era stata accolta con molto piacere anche dai delegati territoriali del Comitato, Paola e Giancarlo Mannaioli che tanto hanno lavorato e lavorano nel ricordo della loro cara figlia Emanuela.

L’inagurazione della nuova ala del Residence “Daniele Chianelli”, voluto dell’omonimo Comitato per sostenere e supportare le famiglie che affrontano le malattie onco-ematologiche è avvenuta il 12 aprile scorso, ultimo atto del progetto di ampliamento nato in pieno periodo Covid, con la posa della prima pietra datata 20 ottobre 2020.
“Per far rinasce il sorriso…” recita la scritta sul grande murales che è stato realizzato in una parete della struttura, che ospiterà altri 20 alloggi per accogliere i malati, bambini, adolescenti e adulti, insieme alle loro famiglie. Diventano così 50 gli appartamenti in cui i malati potranno vivere senza pagare spese di affitto, a pochi metri dall’ospedale di Perugia in cui si curano.

All’appartamento dedicato a Beatrice Bratti è stato dato il nome e l’immagine di Bambi, un personaggio molto amato dai bambini, da quegli stessi bambini dei quali lei si è presa cura in tanti anni di insegnamento nella Scuola Elementare di Massa Martana. È un moderno miniappartamento composto da una grande camera, due bagni e un’ampia e luminosissima cucina soggiorno con una splendida vista sulla città di Perugia.

“Abbiamo realizzato il sogno, attraverso la ‘forza della vita’ di tanti bambini che si sono arresi, come nostro figlio, ma anche di quelli che ce l’hanno fatta”, hanno sottolineato Franco e Luciana Chianelli nell’inaugurare il centro che, va ricordato, nel 2016 furono nominati dal Pesidente Mattarella, Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la preziosa attività di sostegno ai giovani malati e alle loro famiglie”. Lo stesso Presidente Mattarella, durante la visita al Residence definì il Comitato Chianelli “un modello da esportare”.

Sullo stesso tono le parole espresse dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola nel messaggio inviato a Franco e Luciana: “Vorrei unirmi ai ringraziamenti di tutti coloro che avete stupito con il vostro coraggio e confortato con le vostre scelte. Una tra tutte, quella di aver fondato l’associazione Comitato Daniele Chianelli per la Vita. Avete trasformato la vostra esperienza in aiuto per chi soffre, offrendo un sostegno concreto, ma anche e soprattutto morale, a chi tutti i giorni lotta fra la vita e la morte. Avete creato una grande famiglia in cui tutti sono i benvenuti. Il Comitato Daniele Chianelli è un’associazione esemplare, che fonda il suo operato sui valori più cari al Parlamento europeo”.

Ed esemplare anche il gesto di generosità voluto e realizzato dalla “maestra Bice”. Ora, in aggiunta alla “Casa Bice” di Massa Martana, c’è anche una “Casa Bice” a Perugia. Entrambe destinate a chi ha più bisogno.

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