Nella giornata dedicata alle celebrazioni per la nascita della Repubblica Italiana, che rappresenta un momento di grande importanza storica, il Comune di Deruta, rappresentato dal Sindaco Michele Toniaccini, come ormai da consolidata tradizione, nel condividere questa rilevante cerimonia con i giovani derutesi, consegnerà ai cittadini che hanno compiuto diciotto anni, che quest’anno sono centosette, un kit al cui interno saranno presenti la Costituzione italiana e una bandiera dell’Italia.
All’iniziativa che si svolgerà a Deruta il 2 giugno alle 17.30 presso il Chiostro del Museo regionale della Ceramica, prenderanno parte il Prefetto di Perugia dott. Armando Gradone, il Questore di Perugia dott. Fausto Lamparelli, il Colonnello Segio Molinari Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Perugia, il Capitano Giovanni de Lisio, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Todi e il Maresciallo Francesco Barbato Comandante della stazione dei Carabinieri di Deruta.
Dopo i saluti istituzionali verranno consegnate le costituzioni. Il tutto sarà accompagnato dalla banda musicale della città di Deruta che dopo aver effettuato l’inno d’Italia darò inizio a un piccolo concerto.
La ricorrenza del 2 giugno offre un’importante occasione per riflettere sui valori fondanti una nazione e sul vero significato della Costituzione, che è molto più di un insieme di leggi: è il pilastro su cui si fonda la democrazia, il documento che incarna i principi di libertà, uguaglianza e giustizia. È una guida che traccia il cammino verso una società più equa e solidale, in cui ogni cittadino ha il dovere e il diritto di partecipare attivamente.
Essere cittadini della Repubblica non è solo un privilegio, ma anche una responsabilità. Consegnare a neo-diciottenni la Costituzione rappresenta un invito a soffermarsi sul ruolo che svolgono i giovani nella società e sull’importanza del loro contributo al bene comune, perché solo con la loro energia, le loro idee e il loro impegno si può costruire un futuro migliore.
La Costituzione stimola a essere protagonisti del cambiamento, a difendere i diritti e a rispettare i doveri, a promuovere la pace, la solidarietà e la giustizia, incoraggiando a non essere spettatori passivi, ma a partecipare attivamente alla vita politica e sociale del Paese, con coraggio e senso della giustizia e della solidarietà.