Ieri sera, venerdì 31 maggio, al teatro Concordia di Marsciano, si è tenuto il confronto tra due dei candidati sindaco di Marsciano, Francesca Mele e Sabatino Ranieri, con la moderazione del giornalista Luigi Foglietti. Discreta la partecipazione di pubblico in sala.
Un confronto, dobbiamo dire subito, molto pacato e di grande fair play, che è stato incentrato su questi argomenti principali: ambiente e in particolare la situazione di Olmeto; sanità e in particolare la situazione dell’ospedale di Pantalla; la scuola con la vicenda del dimensionamento scolastico; sviluppo economico e commercio; turismo; viabilità e polo logistico di Cerro.
Sul primo punto, quello dell’ambiente ed in particolare sulla questione della frazione di Olmeto dove sono ancora presenti la lagune del biodigestore, Mele ha spiegato che per bonificarle l’investimento è ingente (oltre 4 milioni di euro) e che al momento non sono disponibili. Si prevede però di effettuare interventi su più anni per arrivare alla bonifica completa nel giro di qualche anno. Mele ha però sottolineato che sono state effettuate analisi su diversi pozzi del territorio limitrofo alle lagune e non risultano contaminazioni delle acque di falda da percolamento.
Su questo punto Ranieri ha spiegato che il loro movimento è nato proprio con fini ambientalistici e con particolare riguardo alle frazioni interessate dall’inquinamento del biodigestore, ma ha convenuto che risolvere questa questione con immediatezza non è facile. Ranieri ha però contestato il fatto che non sono note analisi fatte direttamente sul materiale presente nelle lagune e nei silos.
Per Ranieri dal punto di vista dell’ambiente, occorre passare da un’economia lineare ad una economia circolare che contempli quindi una integrazione tra economia e ambiente, con la riduzione dei rifiuti, il riciclo, il riuso e il recupero.
Sul tema della sanità, Ranieri ha evidenziato che, in merito alla rete ospedaliera umbra, si registra uno squilibrio tra la quantità di strutture e le difficoltà di accesso alle cure. Una rete ospedaliera sproporzionata rispetto alla popolazione umbra, in contrasto con i problemi delle liste di attesa: secondo Ranieri, ad esempio, solo le sale operatorie dell’ospedale di Perugia, sarebbero sufficienti per un bacino di utenza di un milione di persone. Sull’ospedale di Pantalla, Ranieri ha spiegato la differenza di servizi e prestazioni tra pre covid e dopo covid, quando l’ospedale ha subito la perdita di professionalità e macchinari. Sulle distanze da coprire per curarsi, Ranieri ha detto che sono i medici e gli operatori a doversi spostare dove serve e non i pazienti a dover percorrere centinaia di chilometri. Inoltre, ha spiegato che l’ospedale di Pantalla subisce un vizio iniziale, quando è stato concepito come ospedale di comunità, mentre invece doveva essere e dovrebbe diventare un ospedale DEA di I livello.
Francesca Mele, ha detto di condividere molte cose dell’intervento di Ranieri, aggiungendo che la situazione attuale dell’ospedale di Pantalla, viene da lontano, ovvero che l’organizzazione attuale era già stata intrapresa già dalla precedente Giunta di sinistra sulla base delle indicazioni ministeriali e che i Comuni non hanno alcun potere decisionale, ma che possono solo proporre le istanze dei cittadini del proprio comune.
Sulla scuola, la parte del leone l’ha fatta il dimensionamento scolastico, con una visione comune di entrambi i candidati, nel condannare il tentativo di sottrarre a Marsciano le scuole di Collazzone, di Fratta Todina e Monte Castello di Vibio. La raccolta firme dei cittadini e la presa di posizione dell’ufficio scolastico hanno però scongiurato il nuovo assetto e adesso anche le altre municipalità coinvolte sono orientate a rimanere con Marsciano.
Inoltre Mele ha evidenziato come ci debba essere una maggiore integrazione tra scuola ed imprese, per evitare di formare dei giovani che poi non trovano riscontro nel tessuto imprenditoriale del comprensorio; questa integrazione si sta già cercando di attuarla con l’istituto professionale e con l’indirizzo meccatronico del Salvatorelli Moneta.
Riguardo all’economia e al commercio Ranieri ha fatto un quadro della situazione che vede un’economia compressa tra inflazione e ridotto potere di acquisto della popolazione, con la crisi dei commercio nei centri storici, che riguarda anche quelli più grandi e non solo Marsciano. Ranieri ha proposto il baratto amministrativo tra gli agricoltori e le amministrazioni per l’utilizzo dei mezzi e della forza lavoro delle aziende per svolgere opere di interesse pubblico.
Francesca Mele ha pensato di garantire un contributo per l’apertura di nuovi punti vendita in particolare di tipo alimentare con un contributo di 2.000 euro, che si riduce a 1.000 euro per le attività non alimentari e un contributo supplementare di 500 euro per l’apertura nelle frazioni. Inoltre sarà prevista un’agevolazione del 100% sulla tari per il primo anno e dell’80% nei due anni successivi.
Riguardo al turismo Mele ha ricordato l’importanza dell’inserimento del territorio di Marsciano nel sito Media Valle Tour dove sono presenti tutti i comuni della MVT, che consente al territorio marscianese di avere una visibilità che deriva da una promozione di città con una maggiore attrazione turistica e che quindi di riflesso possa portare turisti e visitatori nel marscianese.
Riguardo alle manifestazioni in programma, viene citata Geko Fest, il Palio delle botti e Musica per i borghi che è tornato alla formula originale con la presenza di concerti anche nelle frazioni di Marsciano.
Ranieri ritiene che occorre puntare sull’ambiente e sulle risorse enogastronomiche con percorsi che possano essere l’attrattiva principale, affiancata a percorsi culturali che riguardano diversi affreschi e dipinti anche prestigiosi che si trovano sul territorio. Ranieri sottolinea l’importanza di creare sinergie con i comuni vicini, condividendo l’offerta turistica. Nel Distretto del cibo, Marsciano dovrebbe proporsi come capofila di questo movimento.
Sul tema della viabilità, per Ranieri sulle asfaltature serve una programmazione per garantire la sicurezza degli utenti della strada, consapevole della vastità del territorio e della difficoltà di mantenere in ordine le strade. Da valutare la possibilità ai acquisto di una macchina asfaltatrice. In primo piano la diretta di Cerro teatro purtroppo di incidenti stradali gravissimi. Le due rotonde previste non sono ritenute sufficienti per garantire la sicurezza, ma servirebbe la realizzazione di un nuovo ponte allargato e 4 corsie sulla diretta di Cerro, vista la prossima realizzazione del centro logistico. Da tenere in considerazione il problema delle esondazioni del Tevere in quella zona.
Mele, proprio in riferimento alla viabilità di Cerro ha spiegato che la realizzazione del centro logistico è subordinato alla realizzazione da parte della Provincia di Perugia dell’allargamento dello svincolo E45 sia in entrata che in uscita, che dovrebbe risolvere buona parte della problematica viaria.
Riguardo invece all’altra parte della viabilità, buona parte è sotto la responsabilità della Provincia di Perugia. Per quelle comunali, c’è un piano di oltre 4 milioni di euro ed interventi Anas di circa 2 milioni di euro con 670 mila euro stanziati dal Comune per le tratte comunali.
Sul centro logistico è poi emersa la questione dell’impatto occupazionale che prevede circa 250 persone impiegate. I dipendenti attuali della sede di Balanzano (circa 75-80) potrebbero in parte o tutti essere trasferite a Marsciano, ma rimarrebbero quindi nuovi 180 posti di lavoro.
I due candidati sindaco a chiusura del dibattito hanno rivolto un appello al voto agli elettori di Marsciano.
Per rivedere il video del confronto, di seguito il link alla pagina YouTube: https://youtu.be/8W-I2mHjn-k