“Un altro calcio è ancora possibile?”: è la domanda alla quale l’altra sera, a Rotecastello di San Venanzo, sono stati chiamati a rispondere tre giornalisti sportivi di rango come Francesco Caremani, Luca Cardinalini e Riccardo Cucchi, autore di un libro di successo con lo stesso titolo, ma senza il punto di domanda.
Con o senza punto interrogativo finale, il lavoro dell’epico radicronista “riparte dal rito del gioco e delle persone che vi prendono parte, in campo e in tribuna, e dai sentimenti di solidarietà, rispetto, amicizia e vicinanza, da quella dimensione popolare che utilizza l’occasione sportiva per parlare della società, alla società”.
A Todi, alla domanda sottesa nel titolo, in questi giorni tutti risponderebbero in modo affermativo. Lo fanno da sette anni partecipando in massa, in campo con ben 12 squadre, e sulle tribune del Loop Stadium, al Parco della Rocca, ogni sera in migliaia di persone, di tutte le età, da tutto il territorio comunale.
Una festa dello sport e della comunità che riesce a strappare dal divano di casa e far rinviare fine settimana al mare a tanti tuderti, appassionati di calcio ma anche no. O almeno non di tecnica e di tattica, ma del gioco, in fondo semplice, di correre tutti dietro a un pallone, da una parte o l’altra del campo.
Il Torneo dei Rioni, questo il nome della manifestazione, organizzata dall’associazione LOOP con il contributo del Comune di Todi, è iniziato da una settimana, durante la quale non si è mai temuta la concorrenza degli Europei (complice anche una Nazionale deludente), né sugli spalti, nè la mattina dopo nei commenti al bar.
Il calcio, o meglio il calcetto, almeno fino a lunedì 8 luglio, è solo uno, quello che si gioca ogni sera all’ombra delle colonne di Beverly Pepper.
Ieri sera (giovedì) è terminata la fase a gironi, per cui da stasera si entra nei quarti di finale. In campo ci saranno Cappuccini contro Alluvionados e Porta Romana contro Piazza venerdì a partire dalle ore 20:45, mentre sabato toccherà a Porta Fratta contro Pian di Porto e a Torresquadrata contro Ponterio, sempre con inizio alle 20:45.
Le vincenti si incrocieranno domenica sera, per le semifinali, con le finali lunedì, giornata fino alla quale saranno potenziati fino alle 1:00 tutti i trasporti pubblici, come è stato necessario per tutta la durata del torneo, data la incredibile partecipazione di cui si è detto.
Ad assistere e a premiare, oltre alle istituzioni, ci sarà proprio il giornalista Riccardo Cucchi, ormai quasi umbro di adozione che più volte in questi anni ha fatto capolino sugli spalti dello stadium tuderte per godersi “un altro calcio”, quello ancora possibile e lontano dagli aspetti deteriori a cui giornali e tv ci hanno abituato.