Un’occasione di confronto tra l’Assessorato regionale all’Agricoltura e i rappresentanti dei GAL (Gruppi di azione locale) dell’Umbria sulla vecchia programmazione del PSR 2014-2022, la capacità di spesa messa in campo e la presentazione dei nuovi indirizzi della Regione per raggiungere l’impiego totale delle risorse europee. Ma anche un momento di approfondimento per aprire una finestra sulla nuova programmazione del CSR 2023/2027, la rinnovata governance degli interventi e le importanti risorse che la Regione ha messo a disposizione sempre dei GAL.
Mercoledì 10 luglio, presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, si è così svolto incontro tecnico e programmatico in cui si è fatta una riflessione sulla vecchia e sulla nuova programmazione partendo proprio dalla necessità di portare a chiusura gli interventi del PSR 2014-2022.
“Occorre fare un ragionamento – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni – per accelerare sull’impiego delle risorse assegnate ai GAL e arrivare così al loro completo utilizzo. Il rischio, altrimenti, è che questi soldi possano tornare a Bruxelles. Lavoriamo insieme per migliorare la capacità di spesa anche in vista della nuova programmazione del CSR che ci impone un cambio di passo e l’avvio di sinergie e per far convergere gli sforzi finanziari al di là dei confini dei singoli GAL”.
Per scongiurare la possibilità di un mancato impiego di ciò che resta della vecchia programmazione assegnata ai GAL, la Regione è pronta a supportare e favorire le attività di spesa anche attraverso una redistribuzione finanziaria che consenta di spostare i fondi verso quei Gruppi di azione locale che hanno dimostrato una maggiore capacità di impiego. Una riassegnazione che consenta ai GAL con un maggiore avanzamento di spesa di proseguire il treno positivo alleggerendo allo stesso tempo la gestione di chi è rimasto indietro nell’utilizzo dei fondi. Il sistema di bilanciamento e efficientamento della spesa presentato a Palazzo Cesaroni, prevede che dal 30 ottobre venga avviata la fase di riallocazione delle risorse che torneranno in capo alla Regione prima della loro riassegnazione ai Gal che hanno maggiori possibilità di impiegarle.
Questo anche perché all’orizzonte c’è la nuova programmazione del CSR che prevede una nuova governance e un modello nazionale che imporrà un cambio di passo e “l’uscita dalla zona di comfort per vincere le sfide future – ha proseguito Morroni -. Crediamo molto nel lavoro dei GAL, per questo abbiamo fatto una scelta politica chiara rispetto alla dotazione finanziaria base che nella programmazione del CSR è prevista al 5% e che abbiamo scelto di incrementare fino al 6,17% delle risorse totali”. Franco Garofalo, Autorità di gestione del PSR/CSR, ha infine sottolineato l’importanza dell’incontro tra Regione e GAL perché questo “ha rappresentato un momento di confronto con i nuovi CDA e presidenti e l’avvio di un ragionamento operativo sulla nuova programmazione che, nell’ambito del Leader, viene portata avanti a livello nazionale e regionale. Un’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei programmi svolti direttamene dai Gal e presentare le linee di indirizzo per l’accelerazione della spesa e non perdere risorse”.