Anche a Todi si è costituito il Coordinamento referendario per la campagna di raccolta firme per il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata.
Dopo il lancio nazionale del 18 luglio e quello regionale del 20 luglio, anche nei territori comunali le forze sociali, politiche, associative e della società civile contrarie all’autonomia differenziata si riuniscono in nome del “SI all’Italia unita, libera e giusta”.
Il Coordinamento sarà impegnato nei prossimi due mesi in una campagna di raccolta firme con banchetti e iniziative, anche nelle principali frazioni del Comune di Todi, per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo delle 500.000 firme necessarie.
Le ragioni per cui si chiede l’abrogazione della Legge sono state riassunte in otto punti principali:
– divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord;
– impoverisce il lavoro;
– compromette le politiche ambientali;
– colpisce l’istruzione e la sanità pubblica;
– smantella il welfare universalistico;
– penalizza i comuni e le aree interne;
– aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese;
– frena lo sviluppo.
Per queste ragioni, che nel corso delle iniziative saranno esposte in maniera approfondita, il Comitato invita le cittadine e i cittadini tuderti a mettere la loro firma per il referendum abrogativo.
Queste le adesioni finora raccolte dal Coordinamento tuderte, che resta aperto a chiunque si riconosca nelle ragioni del SI che, abbiamo già visto, sono ampie e trasversali:
CGIL, UIL, ACLI Umbria, Sezione ANPI “Cap. Carlo Barbieri” Todi, Legambiente, Auser Volontariato A.L.A. Media Valle Tevere, Federconsumatori, Associazione Franca Viola CDT, Gruppo Sportivo UISP Duesanti, Partito Democratico Todi, Movimento 5 stelle, Sinistra per Todi, Partito socialista Italiano, Italia Viva Media Valle del Tevere; Gruppi Consiliari Civici per Todi, Todi Civica in Azione e Per Todi.