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Il tradizionale spettacolo pirotecnico ha scampato l'ondata di maltempo in arrivo: nella eterna diatriba cittadina sulla bellezza rispetto all'anno prima, sembra prevalere il voto per quelli dell'edizione 2024
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Anche l’ondata di maltempo, annunciata con tanto di allerta meteo, ha portato rispetto alla Festa di Santa Maria della Consolazione, uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati dalla comunità di Todi ma anche del circondario, quest’anno in modo particolare cadendo l’8 settembre di domenica.
La pioggia, per intenderci, è iniziata subito dopo la conclusione dei fuochi d’artificio, alla quale come da tradizione hanno assistito migliaia di persone, sia in prossimità del Tempio ma anche da ogni altro punto di osservazione privilegiato e ormai conosciuto dai residenti e dagli appassionati di fotografia (ai fuochi è legato da oltre un decennio un concorso fotografico).

La giornata è scorsa via senza problemi, con le Sante Messe affollate fin dal primo mattino e con la fiera delle bancarelle che si è potuta svolgere regolarmente lungo il primo tratto di Via Menecali ancora non interessato dai lavori di rigenerazione urbana (il cantiere verrà esteso fino all’ingresso dell’Istituto Einaudi già nella giornata di lunedì 9 settembre).
Traffico chiuso per il centro storico, con ulteriore blocco al bivio di Montesanto e all’altezza delle Piagge poco prima dell’inizio dei fuochi artificiali, con lunghe file di auto parcheggiate nei campi e lungo le strade intorno alla città.

L’attesa per i fuochi quest’anno non è andata delusa, anche se sono ormai famosi i commenti che dividono i tuderti l’8 settembre.
Due i partiti: quello dell'”erano meglio l’anno scorso” e l’altro del “i più belli di sempre”, per una volta contrapposti non per motivi politici – l’evento è organizzato dall’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, proprietario del Tempio bramantesco – ma solo sulla base del proprio personale sentimento estetico e dei strani giochi che fa la memoria con il passare degli anni.

Lo spettacolo pirotecnico, per quel che conta, è stato molto bello, probabilmente tra i più belli degli ultimi dieci anni.
Questo grazie soprattutto allo spostamento verso monte della stazione di lancio dei fuochi, posta più vicina al Tempio, cui si è aggiunta la scelta della ditta affidataria di fare lanci più alti. Il vento, che spirava da valle verso la Consolazione, ha fatto il resto, investendo la cupola centrale e le quattro semicupole di luci cangianti.

Alla Messa solenne delle 18:00, oltre a tutte le istituzioni cittadine, ha preso parte anche la Governatrice della Regione Umbria Donatella Tesei, che si è poi trattenuta per partecipare al rito tuderte del panino con la porchetta (si dice terminata prima della fine della festa, tanta è stata la richiesta) e a quello dell’acquisto dei biglietti della lotteria di beneficenza (si dice che la Presidente abbia pure vinto uno dei primi premi).

Questi i biglietti estratti: 1) nr. 867 – 2) nr. 1238 – 3) nr. 2143 – 4) nr. 2138 – 5) nr. 180 – 6) nr. 1764 – 7) nr. 1599 – 8) nr. 1600; 9) nr. 1661 – 10) nr. 541 – 11) nr. 1347 – 12) nr. 851 – 13) 2131 – 14) 1061 – 15) nr. 179.
Il ricavato, come da tradizione, andrà in beneficenza a sostegno delle attività dello storico Gruppo Vincenziano di Todi.

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