Il territorio di Ripaioli, come tante altre frazioni del Comune di Todi, è stato oggetto di indagini nel corso del secolo XVIII, da curiosi, amanti delle antichità e da studiosi come il famoso sacerdote Andrea Giovannelli, che tra l’altro è il primo a dare notizia della presenza della statua parlante di Pasquino.
L’ Archivio Comunale di Todi, testimonia del grande lavoro che fu condotto in quest’epoca, da persone che camminando nelle campagne e nei villaggi, descrissero con estrema attenzione tutto ciò che era ancora visibile e che poteva rimandare a un passato, a una lunga storia che a partire dell’epoca pre-romana si conclude alla fine del Medioevo.
Un gruppo di ricercatori francesi legati alle Università di Amiens, di Lille e alla Scuola Normale Superiore di Parigi, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, ha deciso di riprendere questi lavori, da tempo abbandonati.
Se ne parlerà il 20 settembre alle 19.00 nella piazza di Ripaioli con Sara Nardi Combescure (archeologa, Università di Amiens), Grégoire Poccardi (archeologo, Université de Lille) e Sophie Longeau (architetto, Scuola Normale Superiore di Parigi).