Con un’assemblea costituente svoltasi nella mattina di sabato 21 settembre presso il l’Hotel Giò a Perugia, il gruppo fondatore di CIVICI UMBRI ha formalmente sottoscritto lo statuto dell’associazione e la carta valoriale. “Un passo importante e necessario – si legge in una nota – per supportare al meglio la candidatura di Stefania Proietti Presidente alle prossime elezioni regionali, all’interno del Patto Avanti. Si, perché il gruppo di Civici Umbri, fautore del progetto di sintesi politica per una proposta politica plurale, nuova, concreta e credibile alle ultime elezioni amministrative, è l’unico movimento civico presente di diritto nel Patto Avanti, un collante tra i partiti politici presenti, in grado di portare cambiamento e fiducia tra i cittadini”.
“I partiti non riescono più a dialogare con l’intera società – si legge ancora nel comunicato – molti cittadini non si riconosco in simboli e sigle politiche e la conseguenza è l’astensionismo al voto. Civici Umbri è la casa per chi vuole impegnarsi per il proprio territorio, per chi vuole costruire un relazione e una dialettica proficua con i partiti politici, facendo parte di un movimento civico con la schiena dritta e una carta valoriale inequivocabile. I partiti politici che sono dentro Patto Avanti e i Civici Umbri, contenitore dei moventi civici territoriali di centro sinistra, sono complementari, utili per recuperare il dialogo con i cittadini e tutte le parti sociali, per superare le vecchie logiche di parte e per perseguire il solo obiettivo del bene comune dei territori e delle comunità”.
“Civici Umbri non è contro i partiti, ma vuole rappresentare un’altra opzione, un altro canale di connessione con la società, di cui anche nelle ultime elezioni amministrative in Umbria, ne è stata evidente la necessità. Le esperienze recenti di Perugia e Foligno e prima di Assisi e Spoleto, confermano che l’esigenza esiste già, e che solo lavorando insieme possiamo dare risposte concrete ai territori e far vincere la nostra regione”, spiegano i promotori di Civici Umbri, che al momento ha come punti di riferimento alcuni sindaci e consiglieri candidati, espressione di tutto il territorio regionale, tra cui Andrea Sisti sindaco di Spoleto, Alfredo Gentili Sindaco di Montefalco, Mauro Masciotti e Leonardo Nafissi, candidati a Foligno e Gubbio, Edelberto Santini e Luca Malossi, candidati a Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, Rita Coccia Anima Perugia, Gianni Codovini per Umbertide, Fabio Catterini per Todi.
Oltre ai tanti amministratori locali, sono oltre 250 le persone che hanno aderito fino ad oggi al gruppo del movimento e sono tante le associazioni che hanno fatto richiesta di federarsi all’associazione Civici Umbri.
Il neo eletto consiglio direttivo, costituito da Andrea Sisti presidente, dai due vice presidente, Umberto Bonetti e Rita Coccia, dal segretario Andrea Orazi e dal tesoriere Fabio Catterini, proverà a far crescere ed allargare il consenso, “richiamando a se una comunità plurale che ha voglia di rinnovamento politico, che vuole giustizia sociale, una sanità pubblica efficiente e una scuola pubblica efficientata, che desidera innovazione nei processi decisionali e nelle soluzioni a favore dell’ambiente, che crede nei valori e negli ideali di cura della comunità, che non lasciano indietro nessuno e che porti l’Umbria ad essere nuovamente un esempio di sviluppo economico e sociale per l’intera nazione”.
“È necessario ripartire dai territori – dichiara il presidente dei Civici Umbri e sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – per riorganizzare il sistema istituzionale, la programmazione economica, la pianificazione territoriale, le politiche di bilancio e l’impegno della società civile; Ogni persona, singola o associata, è una risorsa con cui vogliamo collaborare per disegnare il futuro dell’Umbria. Siamo aperti ad accogliere chi con entusiasmo voglia unirsi, sottoscrivendo la nostra carta dei valori, alla nostra comunità. Il nostro prossimo obiettivo è far eleggere Stefania Proietti presidente della Regione Umbria, per questo siamo già operativi nell’ascolto attivo dei territori”.