Domenica 20 Ottobre alle ore 17:00, il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, ospiterà la presentazione del libro: “Luci tra le Carte” di Simone Mazzi edito dal CESVOL che ha già pubblicato due volumi dell’autore.
Ne parleranno insieme all’autore, Brenci Odoardo Pallotta (Presidente della Società del Teatro della Concordia APS Socio Fondatore dell’omonima associazione e Cavaliere al merito per la Cultura) e Mario Squadroni (Presidente dell’ANAI – Umbria), che ha ricoperto tra l’altro ruoli di responsabilità presso l’Università di Perugia, la Soprintendenza Archivistica per l’Umbria e la Deputazione Storia Patria per l’Umbria. Autore e coautore di numerose pubblicazioni di carattere storico, culturale, archivistico.
L’evento ha l’intenzione di puntare il faro sulle antiche carte dello Statuto dell’Accademia dei Soci della Società del Teatro della Concordia redatto nel 1827 e poi definitivamente approvato e riformato nel 1912. Attraverso una rilettura di quelle pagine che riaffiorano a distanza di duecento anni dalla prima scrittura, il testo riporta una versione integrale dello Statuto.
“Un lavoro piuttosto difficile e complicato – racconta l’autore – soprattutto l’antico statuto del 1827 redatto dall’Accademia de’ Soci della Società del Teatro della Concordia fondata dalle prime 9 famiglie che vollero costruire un piccolo teatro “a misura del loro paese” del tutto simile ai teatri Goldoniani all’italiana. Il titolo contiene in se’ un doppio significato: per vedere bene le pagine vergate dall’antico inchiostro occorre fare luce, quella stessa luce che illumina il palcoscenico e la storia, passata e presente!”.
Odoardo Brenci Pallotta ha aggiunto: “Sono soddisfatto del lavoro certosino e appassionato di Simone. Nell’antico Statuto, riformato e snellito nel 1912, si riconoscono i tratti della Società del Teatro della Concordia di oggi, che da trenta anni si occupa della gestione di questo bene del patrimonio storico e culturale italiano. Con grande senso civico (che non si misura a metri quadri o a cubatura) è stato possibile creare un modello di gestione esportabile, grazie anche al prezioso lavoro del volontariato”.
A fare da cornice al tutto ci sarà la partecipazione straordinaria di: Virginio Gazzolo (Attore) che con la sua performance, riporterà il teatro e gli spettatori proprio al 1827 per respirare ancora una volta quegli ideali e quei valori del “bel salotto della bella Montecastello!”.
Ingresso libero. La prenotazione è necessaria a: prenotazioni@teatropiccolo.it, con nominativo e numero di posti.