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Il Gruppo Consiliare d’opposizione Civica per Massa Martana, evidenzia le criticità di gestione dei capi di cacciagione, in relazione al controllo della peste suina africana
Mattatoio massa

Con l’apertura della caccia al cinghiale si ripropone la problematica relativa della peste suina africana, che mette in stato d’allerta gli operatori sanitari e tutta la filiera ad esso collegata e rispetto alla quale alcune regioni hanno adottato provvedimenti ad hoc e modificato le modalità di battuta ai cinghiali per l’anno 2024/25. 

Una problematica che va considerata anche in relazione al mattatoio di Massa Martana, che durante il periodo di caccia gestisce  diversi capi (tra cui cinghiali), recapitati dalle squadre locali.

A segnalare la questione, il Gruppo Consiliare d’opposizione Civica per Massa Martana: “Al di là delle numerose criticità che investono il mattatoio e di cui continueremo ad occuparci, tale fatto acuisce anche una contingente questione di sicurezza per i lavoratori”.

“Fra i punti critici – scrive in una nota Civica per Massa Martana – che l’amministrazione comunale dovrebbe affrontare, infatti, uno dei  principali riguarda la carenza di personale veterinario. Le poche professionalità a disposizione della struttura – che tra l’altro arrivano da fuori sede (zona Trasimeno) – non riescono a far fronte a tutte le richieste in tempi congrui. Tale situazione va a discapito della qualità del servizio e della salute dei lavoratori stessi, i quali, per garantire massima efficienza, sono costretti a sopportare orari e carichi di lavoro non sostenibili”.

Il Gruppo di opposizione dice di aver interessato di tale problematica il Sindaco Federici, “chiedendo di concertare con la ASL competente maggiori risorse professionali, soprattutto in considerazione del fatto che presso l’ASL di Terni sono aperte delle graduatorie di medici veterinari a cui attingere”.

“Abbiamo tentato una collaborazione con l’attuale amministrazione – conclude Civica per Massa Martana – senza ottenere ancora alcun riscontro, sarà quindi nostro interesse provvedere a breve a depositare una mozione in tal senso”.

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